Danzatore e coreografo russo (Mosca 1896 - Weseke, Renania Settentr.-Vestfalia, 1979), prese la cittadinanza statunitense nel 1944. Diplomatosi alla scuola del Bol´šoj (1912), entrò nei Balletti russi [...] , 1948; Tales of Hoffmann, 1952) e lasciato un libro di memorie (My life in ballet, 1968). n Il figlio Lorca (n. New York 1944), noto come Lorca Massine, è anch'egli danzatore e coreografo; tra le sue creazioni, Zorba il greco (1989, musiche di M ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1900 - Buenos Aires 1971). Segretario della rivista Cosmópolis (1920-23), lanciò il Manifiesto vertical ultraísta (1920), e fondò con E. Giménez Caballero La gaceta literaria di [...] riflessione metodologica: Picasso: Noticias sobre su vida y su arte (1936); Tríptico del sacrificio. Unamuno, García Lorca, Machado (1948); Claves de la literatura hispanoamericana (1959); Tres conceptos de la literatura hispanoamericana (1963); La ...
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Poeta italiano (Bari 1914 - Roma 1970). Di famiglia salentina, ha esordito nella scrittura nel 1931 sul periodico La Voce del Salento, fondando l’anno successivo il Futurblocco leccese, che segna la nascita [...] , la sua opera poetica completa: Poesie (1939-70). Docente di letteratura spagnola all'università di Bari, ha lasciato versioni da Lorca, P. Salinas e Cervantes, nonché i volumi di saggi Studi sul barocco di Gongora (1964) e Segni e simboli nella ...
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Poeta e saggista italiano (Taranto 1905 - Camaiore 1984); dopo le peregrinazioni di una giovinezza disordinata e avventurosa (fu marinaio e partecipò all'impresa fiumana di D'Annunzio), trovò la propria [...] di C. ai grandi simbolisti, per il tramite prossimo di Apollinaire e in un intrico di suggestioni mediterranee (da Campana a Lorca, a Éluard), approdò a una lingua poetica di straordinaria, immediata evidenza. Tra i suoi studî: Otto pittori italiani ...
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NAGY, László
Gyozo Szabó
Poeta ungherese, nato a Felsőiszkáz il 17 luglio 1925, morto a Budapest il 30 gennaio 1978; studiò alla scuola superiore di arti figurative e alla facoltà di lettere di Budapest. [...] improntato alla poesia popolare e a quella di A. József, si arricchisce anche delle esperienze derivate dalle traduzioni da García Lorca, dai poeti bulgari e dalla poesia popolare iugoslava. Ebbe più volte il premio Attila József (1950, 1953, 1955) e ...
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KELEMEN, Milko
Leonardo Pinzauti
Compositore iugoslavo, nato a Podravska Slatina (Croazia) il 30 marzo 1924. Dopo aver studiato all'Accademia musicale di Zagabria, ha seguito a Parigi i corsi di O. [...] e König Ubu (da A. Jarry, Amburgo 1965); i balletti Die Verlassenen (Lubecca 1964) e Las Apasionadas (da G. Lorca, ivi 1964); Musik für Heissenbüttel, per mezzosoprano, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte (1968), e molta altra musica vocale ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] (1968, in cui sono riunite le liriche di Cántico, Clamor e Homenaje); Y otros poemas (1973). Del 1959 è la pubblicazione della sua corrispondenza con F. García Lorca (Federico en persona); notevole anche il suo volume su Lenguaje y poesía (1962). ...
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Scrittore spagnolo, nato a Mondoñedo (Lugo) il 22 dicembre 1911, morto a Vigo il 28 febbraio 1981. Esordì con il volume di poesie in lingua gallega Mar ao norde (1932), seguito l'anno dopo da Poemas do [...] dimenticare le influenze più immediate degli esperimenti di poesia popolare del primo Alberti e del primo García Lorca. Nonostante ne avesse lui stesso esaurito le possibilità tematiche e stilistiche, C. rivisiterà il neotrovadorismo nel 1950 ...
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HALL, Peter Reginald Frederick, Sir
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale inglese, nato a Bury St. Edmunds (Suffolk) il 22 novembre 1930. Ha compiuto gli studi alla Perse School e al St. Catharine's [...] Londra, in due anni di attività (1955-56) vi mette in scena numerose pièces, fra cui Nozze di sangue di García Lorca, Aspettando Godot di Beckett (primo allestimento in lingua inglese), La lezione di Ionesco, L'aiuola bruciata di U. Betti. Nel 1957 ...
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Poeta inglese, nato a Durban, Natal, il 2 ottobre 1902. Temperamento esuberante nella vita e nell'opera, lasciò la nativa Sudafrica trasferendosi in Inghilterra (1916); passò poi in Provenza, dove si fece [...] Flowering Reeds (1933), Flowering Rifler (1939), Sons of the Minstral (1943), Talking Bronco (1946), Collected Poems (1950), Lorca (1952). Si ricordano inoltre gli scritti autobiografici Broken Record (1934) e Light on a Dark Horse (1951).
Bibl.: The ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...