Regista teatrale italiano (n. Caserta 1946). Nel 1966 fondò a Roma il gruppo La Comunità, che dal 1973 si stabilì nel teatro omonimo. Si è messo in luce con allestimenti sperimentali di opere di García [...] Lorca, Sartre, Kafka, Beckett, di autori d'avanguardia come R. Vitrac (I misteri dell'amore, 1970), A. Jarry (Ubu re, 1972), P. Weiss e F. Arrabal, e con spettacoli di cui era anche autore (Scarrafonata, 1974; Mascheropoli, 1974; Woyzèck che c'azzéch ...
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Torero e letterato spagnolo (Siviglia 1891 - Manzanares 1934). Amico dei poeti della generazione del '27, scrisse opere di teatro (Sinrazón, 1928; Zaya, 1928; Ni más ni menos, post., 1976). Morì tragicamente [...] in una corrida; la sua fine fu cantata da F. García Lorca (Llanto por Ignacio Sánchez Mejías) e da R. Alberti (Verte y no verte). ...
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Attrice italiana, nata V. Abbruzzetti (Iesi 1931 - ivi 2005). Dopo aver lavorato nel cinema, si rivelò in De Pretore Vincenzo di E. De Filippo (1957), affermandosi poi nella Compagnia dei Quattro, costituita [...] nel 1961 dal regista F. Enriquez (La barraca di García Lorca, 1962; La bisbetica domata di Shakespeare, 1962). Nel 1965 passò al Teatro Stabile di Torino (La locandiera di Goldoni), quindi allo Stabile di Roma, ponendosi tra le interpreti più ...
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Poeta, romanziere e drammaturgo spagnolo (Melilla 1927 - Madrid 2002); pubblicò varie raccolte di poesie (Alma desnuda, 1947; Danza macabra, Danza milagrosa, 1949), racconti (Un poco de ceniza, 1953), [...] romanzi (Enterrar a los muertos, 1957); drammi (Uno de nosotros, 1957), oltre a studî critici su Lautréamont, su El teatro de Federico García Lorca (1948) e su Miguel Hernández (1955), e a una Historia del teatro contemporáneo (4 voll., 1961-67). ...
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Musicista (Venezia 1924 - ivi 1990). Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane [...] alla vita, ai problemi umani, alle lotte politiche e sociali del nostro tempo. Fra i suoi lavori: Epitaffio per García Lorca, per voci e orchestra (1953); Il canto sospeso, per soli, coro e orchestra (1956); l'azione scenica Intolleranza 1960 (1961 ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 26 aprile 1898. Vissuto prima a Malaga poi a Madrid, dove risiede. Dal 1950 è membro della Real Academia Española.
Entrato presto a far parte del movimento della "poesia [...] pura", con G. Diego, P. Salinas, J. Guillén, G. Lorca, R. Alberti, A. pubblica i primi versi nella Revista de Occidente (1926) e fin dagli inizî si distingue per la tendenza verso un canto squisitamente individuale, intellettualissimo (Ambito, Malaga ...
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Storico della letteratura e saggista spagnolo (Soria 1900 - New York 1962); trasferitosi nel 1925 negli USA, nel 1941 assunse la nazionalità statunitense; fu prof. nell'univ. di Puerto Rico, nella Columbia [...] ); El mundo hispánico y el mundo anglosajón en América (1960). Ha curato inoltre l'edizione di alcune opere di Lorca e, in collaborazione con altri, alcune antologie (El concepto contemporáneo de España, con M. J. Bernadete, 1946; Antología general ...
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Poeta e critico spagnolo (Algeciras 1912 - Madrid 1999); noto, più che per l'attività poetica (ha fatto parte del gruppo Litoral e ha pubblicato, tra l'altro, Sonetos de la bahía, 1942, Voz de la muerte, [...] 1945, Poesías, 1963), per l'opera di critico: Antología de poetas andaluces contemporáneos, 1952; De Machado a Bousoño, 1955; García Lorca, 1962; La poesía de la generación del 27, 1970). Ultimo frutto della sua duplice attività il Diario de un poeta ...
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Poeta, drammaturgo e scrittore spagnolo (Caspe 1908 - Madrid 1986). Collaboratore di varie riviste spagnole e sudamericane; ha scritto la commedia drammatica La madre borrada e, in collaborazione con Amira [...] raccolte di versi tra cui: Romeros a Roma (1936); Romancero del mar Caribe (1943), che risente dell'influsso formale di García Lorca; Seis sonetos de Mallorca y un poema de amor (1947); Tríptico (1954); Con la voz reclinada (1960); Más allá de la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] poetiche tra letteratura e arti figurative, con la rilettura di poeti quali Thomas S. Eliot, Giuseppe Ungaretti, Federico García Lorca, ma anche il recupero dei secentisti da parte di pittori come Scipione (pseudonimo di Gino Bonichi; 1904-1933), o ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...