EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] 1758: l'intermezzo satirico Apolo medallista e la tragedia Amán, nella quale, in aperta polemica col teatro barocco di LopedeVega e Calderón, elaborava un tema biblico secondo i più austeri moduli classicistici.
Soprattutto però l'E. si dedicò ad ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] ocho entremeses), pièces teatrali mai rappresentate. Nell’ambiente allora dominato dalla formula della “nuova commedia” di LopedeVega, non avrebbero potuto aver successo; a lungo perdura il giudizio negativo sui drammi cervantini considerati spesso ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] Bompiani e La nina boba o La ragazza scema di F. LopedeVega (interpretazione e coreografia del complesso del Teatro Lara di Madrid, scenografia L. Hellman; nel 1941 affidò a Giulio Pacuvio la regia de Il lutto si addice ad Elettra di E. O'Neill, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] , fino al punto di peccare spesso di inverosimiglianza.
Un grande autore di tragicommedie è Jean de Rotrou, il cui modello preferito è lo spagnolo LopedeVega, maestro nella contaminazione degli stili e dei generi. Nei drammi di Rotrou le finzioni e ...
Leggi Tutto
TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] delle ‘sepolcrali’ per Cesarini e per Félix LopedeVega, attraverso il filtro nobilitante e classicistico degli gli studi eruditi di fine Ottocento e inizio Novecento (D. Perrero, G. De Castro, R. Salaris, V. Santi e altri), cfr. ora G. Signorotto ...
Leggi Tutto
PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] compose la musica della prima opera all’italiana rappresentata in Spagna, La Selva sin amor, un’«egloga pastorale» di LopedeVega, data a corte nel dicembre 1627. Nel 1631 tornò definitivamente a Bologna, passando per Ferrara, come risulta da una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] di Napoli, con Carvajal) e al villancico, attraverso il quale penetrerà anche nel grande teatro di Gil Vicente e LopedeVega.
I Minnesänger
La sicura ripresa di modelli lirici romanzi da parte dei poeti tedeschi avviene già nel ventennio 1170-1190 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è per la Monarchia asburgica – l’insieme composito governato dalla corte [...] nel favore regio al rango di valido: Gaspar de Guzmán, conte di Olivares, meglio noto in seguito de Góngora e il Don Chisciotte scritto da Miguel de Cervantes. Ancora mggiore risonanza raggiungono gli autori drammatici, in primo luogo LopedeVega ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] 10); La versione catalana del Decameron e Il "Testament" d'en Bernat Serradell de Vich (entrambi in Arch. Roman., IX [1925], 4, pp. 383- introduttivi sul Teatro di Calderón de la Barca (Firenze 1949) e di LopedeVega (Firenze 1950) accolga ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] di Manzanares, ecc.
Ai suoi tempi il C. godette di solida fama come dimostrano la citazione elogiativa che ne fa LopedeVega nella sua Jerusalén Conquistada, inserita già in corso di stampa per la sopravvenuta morte del pittore (Angúlo Iñiguez-Pérez ...
Leggi Tutto