La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] da ogni tradizione letteraria? Anche la Spagna ha in ciò la sua parte: e lo rileverà subito Lessing. È nota l'influenza di LopedeVega e della sua scuola sul teatro francese: e che altro era stata la commedia di cappa e spada se non una prima seria ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] quale mal rivaleggiano due altri poemi anonimi. In Spagna la leggenda finisce per capitare nelle mani di un grande poeta, LopedeVega, che ne fa un dramma ineguale ma a tratti mirabile (Barlan y Josafá) ove all'elemento tradizionale liberamente si ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] lui, ne rimase molto lontano. Nella penisola la drammatica era destinata a salire molto in alto nella Spagna con LopedeVega e Calderon de la Barca. Eppure nonostante i suoi grandi pregi, V. dopo la mortc ebbe poca fortuna. La seconda edizione degli ...
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WEBSTER, John
Mario Praz
Drammaturgo inglese, nato tra il 1570 e il 1580, morto tra il 1625 e il 1634. Della sua vita non si sa quasi nulla. Varî omonimi vissuti in quel periodo si sono voluti identificare [...] suo traduttore inglese William Painter (Palace of Pleasure, 1566-67). W. ignorava il dramma di LopedeVega basato sulla stessa novella, El Mayordomo de la Duquesa de Amalfi, scritto prima del 1609 ma stampato per la prima volta nel 1618.
Il caso del ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] (1579-1642), sesto duca di Sessa, grande almirante del regno di Napoli e amico fraterno, oltre che munifico mecenate, di LopedeVega che dal 1605 alla propria morte (1635) gli fu segretario devotissimo; donna Francesca, moglie (1606) di Gómez Suárez ...
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VÉLEZ de GUEVARA, Luis
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato ad Ecija (Siviglia) nel 1579, morto nel 1644. Studiò nell'università di Osuna, fu al servizio del cardinale don Rodrigo de Castro [...] nel rappresentare caratteri comici; né gli furono scarsi di lodi il Quevedo (Perinola, sulla fine) e lo stesso LopedeVega nel Laurel de Apolo. Il V. molto scrisse per íl teatro, più di quattrocento rappresentazioni, ma se ne conoscono circa novanta ...
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Letterato e storico francese, nato a Saint-Étienne il 21 ottobre 1772, morto a Parigi il 15 luglio 1844. Repubblicano militante nel '93 e nel '94, poi, per due anni, segretario di Fouché al Ministero di [...] ., a cui si devono aggiungere le monografie per l'Histoire littéraire de la France (v. nel vol. XX un suo studio su soltanto una parte. Notevole, fra gli articoli isolati, uno su LopedeVega nella Revue del 1831, che suscitò vivi contrasti. Ci sono ...
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MENÉNDEZ y PELAYO, Marcelino
Salvatore Battaglia
Critico spagnolo, nato il 3 novembre 1856 a Santander, dove morì il 19 maggio 1912. Studiò all'università di Barcellona, dove ebbe a maestro M. Milá [...] , sia di grandi periodi, sia di forti personalità intellettuali: dalle larghe introduzioni alla sua monumentale edizione delle Obras deLopedeVega (1890-1902, voll. 13) fino alle numerose monografie (raccolte nelle cinque serie degli Estudios ...
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Figura leggendaria della vecchia epica spagnuola, la cui origine e le cui vicende non sono ancora ben chiare.
Le antiche cronache latine di Lucas de Tuy e Rodrigo Ximenez de Rada ne narrano la storia con [...] ispirò anche poeti epici e drammatici, fra i quali sono da ricordare Bernardo di Balbuena e, soprattutto, il grande LopedeVega.
Bibl.: Primera Crónica General... que mandó componer Alfonso el Sabio..., ed. da R. Menéndez Pidal, Mdrid 1906, I (Nueva ...
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TORRES NAHARRO, Bartolomé
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, vissuto nella seconda metà del sec. XV e nel primo trentennio del successivo: nato a Torre de Miguel Sesmero (Badajoz), morto probabilmente [...] ). Pare che Gil Vicente non ignorasse la Propalladia di T. N.; Timoneda nella sua Aurelia ne ha sentito qualche influenza; LopedeVega, nella gamma illimitata delle sue fonti, non disdegnò quest'arte lineare e rozza. Le Poesías líricas di T. N. sono ...
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