CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] 'edizione del detto dramma pastorale (Firenze 1866). Il C. mette a confronto il Guarini con i contemporanei Shakespeare e LopedeVega per riconoscere all'italiano quell'arte della sfumatura che egli non trova negli altri due autori.Nel 1874, a causa ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] attraverso un rifacimento tardosecentesco una comedia di Felix LopedeVega e presenta, tanto per il contenuto romanzesco che a sua volta attingeva da una comedia di Pedro Calderón de la Barca e dalla sua trasposizione francese per mano di Thomas ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] XIII.E.56), coltivò sin dalla gioventù la poesia. Al dramma d’esordio, La stagione mutata, su imitazione di LopedeVega, ultimato a soli tredici anni, fa riferimento Domenico Antonio Parrino nella sua prefazione alla raccolta di liriche Idee delle ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] filologia romanza: in particolare le sue ricerche e traduzioni del teatro spagnolo del secolo d’oro. All’opera di Calderón de la Barca e di LopedeVega dedicò vari studi, dal 1913 al 1926, tornando poi sul complesso del teatro spagnolo del Siglo ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] ripresi anche gli studi sulla materia bretone (Perceval, in Filologia romanza, VI [1959], pp. 113-149) e su Lope (Per la Dorotea di LopedeVega, in Studi in onore di A. Monteverdi, I, Modena 1959, pp. 303-312). Nel 1966 partecipò all'importante ...
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MARONE, Gherardo
Luigi Matt
– Nacque a Buenos Aires il 28 sett. 1891, da Benedetto e da Concezione Cestaro; i genitori erano originari di Monte San Giacomo, nel Salernitano, e la famiglia fece ritorno [...] armonia». Dopo la traduzione di La vida es sueño seguirono altre versioni da scrittori spagnoli del «siglo de oro» come M. de Cervantes, Tirso de Molina, F. LopedeVega. Importanti anche le versioni da autori argentini unite nell’antologia Il libro ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] il rafforzarsi dei legami tra il C. e il più giovane Carducci, entrambi ricordati come pittori eccellenti da LopedeVega già nel 1609 nella Jerusalèn Conquistada. La naturale amicizia tra conterranei diventò un sodalizio assai efficiente anche sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo considerato poeta dei gitani, Federico García Lorca ha saputo coniugare l’amore [...] di testi scritti nell’arco di soli vent’anni, a partire da Libro de poemas (1921) fino al postumo Poeta a New York (1940), senza contare il riferimento alla poesia spagnola classica di LopedeVega e Luis de Góngora, e a quella romantico-simbolista ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] prevalentemente sul repertorio spagnolo di LopedeVega, Calderón de la Barca e Tirso de Molina.
A partire dalla per i tipi dei Maresti, Con chi vengo vengo, adattamento da Calderón de la Barca. La traduzione venne edita dal Tizzoni, a Roma, nel 1671 ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] Bellamy), dal francese (una prosa di Josephine Junot d’Abrantes), dallo spagnolo (per es. da José Caldalso e LopedeVega: Profeta, 2009), e infine alcune trasposizioni in italiano della poesia dialettale siciliana di Giovanni Meli e di Francesco ...
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