GARCÍA, Vicens
Mario Casella
Poeta catalano, più noto sotto il nome di Rettore di Vallfogona, nato a Tortosa il 6 gennaio 1582. Addottoratosi in teologia a Lérida, nel 1607 ottenne il rettorato di Santa [...] , si attirò le simpatie di Filippo IV, che lo volle per qualche tempo a Madrid, dove strinse amicizia con LopedeVega. Fu il poeta più popolare della Catalogna nel periodo della sua decadenza politica e intellettuale. Le sue composizioni, raccolte ...
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GARCÍA de la HUERTA, Vicente
Carlo Boselli
Poeta lirico e drammatico spagnolo, nato a Zafra (Badajoz) il 19 marzo 1734, morto a Madrid il 12 marzo 1787. Fu difensore del teatro nazionale contro i neoclassici [...] (1785-86), assai difettosa perché messa insieme senza gusto né discernimento, e perché non vi figurano autori come LopedeVega e Tirso de Molina. La raccolta è preceduta da un prologo, La escena española defendida, in cui il G. prende nettamente ...
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HOZ y MOTA, Juan de la
Commediografo spagnolo, nato nel 1622 a Madrid, morto ivi nel 1714. Entrò nella carriera burocratica e fu censore teatrale.
La sua opera drammatica, attinta al patrimonio leggendario [...] : il contenuto del dramma El Abraham castellano y blasón de los Guzmanes, è passato a N. Fernández de Moratín, F. M. Samaniego, A. Gil y Zárate; El Montañés Juan Pascual, desunto da LopedeVega, si diffuse per molte vie nel teatro romantico; Morir ...
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FUXÁY LEALI, Manuel
José F. Rafols
Scultore catalano, nato a Barcellona nel 1850, morto ivi nel 1927. Dopo aver fatto un viaggio in Italia si stabilì a Barcellona, dove fu nominato prima professore, [...] I della Sala dei Cento nel Palazzo comunale, quattro statue nella facciata del Palazzo delle poste; a Madrid il LopedeVega della facciata della Biblioteca nazionale; a Sabadell il monumento a Turull nella sede della Cassa di risparmio; a Vilanova ...
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LINÁN DE RIAZA, Pedro
Poeta spagnolo, nato a Toledo verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid nel 1607. Disimpegnò cariche autorevoli, percorrendo i centri più importanti della Spagna, e divenne anche [...] segretario del viceré d'Aragona, il marchese di Camarasa (1603).
Noto tra i poeti del tempo - ebbe le lodi di LopedeVega, del Cervantes, del Quevedo - pubblicò le sue rime, con il nome poetico di "Reselo", in raccolte antologiche. Abile artefice di ...
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ISIDORO Agricoltore, Santo
Giuseppe De Luca
Nacque sulla fine del secolo XII, a Madrid, durante il regno di Alfonso VI di León. Visse quasi tutta la sua vita come contadino, a giornata o in servizio [...] numerosi miracoli attribuitigli durante e dopo la vita è rimasta larga eco nella letteratura spagnola (ad es. il San Isidro di LopedeVega). Fu canonizzato nel 1622. È patrono di Madrid e dei contadini. La sua festa cade il 15 maggio.
Bibl.: Acta ...
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VACA, Jusepa
Carlo BOSELLI
Attrice spagnola, nata nel 1589 a Madrid, dove morì nel luglio del 1653. Fin da piccina si dedicò con passione alle scene, e nel 1602 andò sposa secondo alcuni ad Alonso Morales, [...] epigrammatici di Góngora, Villamediana e altri posti.
Fu assai lodata da LopedeVega nella sua commedia Las almenas de Toledo, e da Luis Vélez de Guevara ne La serrana de la Vera, da lei magistralmente rappresentata a Siviglia. Ottima artista, fu ...
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INURRIA y LAINOSA, Mateo
José F. Rafols
Scultore, nato a Cordova il 21 febbraio 1866, morto a Chamartin de la Rosa (Madrid) il 21 febbraio 1924. Studiò dapprima nella Scuola di belle arti nella sua [...] in esposizioni e fu incaricato dei monumenti a Muñoz Chaves (Cáceres), a Velas (Buenos Aires), a Barroso (Cordova), a LopedeVega e a Rosales (Madrid). Scolpì diversi lavori di soggetto religioso e profano; è soprattutto notevole una sua statua ...
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LUCAS, Hippolyte
Alberto Manzi
Letterato francese, nato a Rennes il 20 dicembre 1807, morto a Parigi il 14 novembre 1878.
Lasciò la professione legale per il giornalismo e la letteratura. Adattò alla [...] scena francese LopedeVega, Calderón, R. Alarcón (L'hameçon de Phénice, 1843; Le médecin de son honneur, 1844; Tisserand de Ségovie, 1844); Aristofane ed Euripide (Les nuées, 1844; Alceste, 1847; Médée, 1855). Buon critico teatrale, lasciò molte ...
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REYES, Matías de los
Commediografo spagnolo, nato nella seconda metà del sec. XVI a Madrid, ivi morto dopo il 1640. Le poche notizie della sua vita si ricavano dall'introduzione all'ultima sua opera: [...] algunos (1640).
A Jaén apparve nel 1629 un suo volume di commedie: De mentira y sacarás verdad; Dar al tiempo lo que es suyo; Donaires de Pedro Corchuelo (dedicata questa a LopedeVega); Enredos del diablo e El agravio agradecido, che è la migliore ...
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