MERWIN, William Stanley
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta americano, nato a New York il 30 settembre 1927; ha studiato a Princeton e ha poi trascorso moltissimi anni in Europa: in Francia, Portogallo, [...] ha indicato come "il morto paesaggio della nostra attuale disperazione". M. è anche eccellente traduttore da molte lingue: spagnolo (LopedeVega e il Cid), latino (Persio e Lucrezio), francese e russo. Tra le sue opere si ricordano ancora: The drunk ...
Leggi Tutto
TORRE, Francisco de la
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Torrelaguna verso il 1535, morto alla fine del secolo. Studiò legge all'università di Alcalá (1554-1556); poi dovette intraprendere [...] la vita delle armi, obbandonata assai presto. Fu in relazione con Francisco de Figueroa, con Pedro Láinez e, negli ultimi anni, con LopedeVega. Le notizie della sua vita sono assai scarse, subito mistificate e intorbidate dall'equivoco sorto sulla ...
Leggi Tutto
ZAYAS y SOTOMAYOR, María de
Alfredo Giannini
Scrittrice spagnola, vissuta nel sec. XVII (1590-1661 circa). Della sua vita si sa poco: era una nobile dama madrilena, figlia di don Fernando de Zayas cavaliere [...] senza dubbio, elevato, ebbe magnifiche lodi da LopedeVega e da Pérez de Montalbán. Le diedero gran rinomanza le venti Novelas , dilagava nella vita spagnola del tempo. Quella di M. de Z. è la novella di costume della elevata società spagnola, ...
Leggi Tutto
QUIÑONES de BENAVENTE, Luis
Carlo Boselli
Poeta e autore drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1589, morto a Madrid il 25 agosto 1651. Avvocato e sacerdote, coltivò giovanissimo la poesia drammatica, [...] meritando elogi e incoraggiamenti da LopedeVega, di cui fu grande amico. Dal 1609, epoca in cui si rivelò a scrivere per altri vent'anni. Nella collezione edita da M. A. de Vargas (Madrid 1645), che nel proemio traccia la fisionomia morale del poeta ...
Leggi Tutto
MESONERO ROMANOS, Ramón de
Letterato spagnolo, nato il 19 luglio 1803 a Madrid, morto ivi il 30 aprile 1882. Figlio di commercianti, rimasto orfano nel 1820, invece di gestire l'agenzia paterna si diede [...] della sua Madrid, più che per gli uomini: Manual de Madrid (1931: una specie di guida, più volte ristampata edizione dei Dramáticos anteriores y posteriores a LopedeVega (voll. 4, 1857-1859, in Bibl. de aut. españoles).
Ediz.: Obras, voll. ...
Leggi Tutto
MATOS FRAGOSO, Juan de
Commediografo di lingua spagnola, nato ad Alvito (Alentejo, in Portogallo) nel 1608, morto a Madrid nel 1689. Studiò slosofia e legge a Évora; ma passò presto a Madrid, dove la [...] Infanti di Lara), e derivò da altri motivi letterarî e libreschi, plagiando con disinvoltura (dal Príncipe despeñado di LopedeVega copiò La venganza en el despeño). Tuttavia nella sua feconda produzione qualche commedia è di sua invenzione, o, per ...
Leggi Tutto
GUERRERO, María
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata nel 1868 a Madrid, dove morì il 23 gennaio 1928. Fu allieva del conservatorio madrileno, diretto allora da Teodora Lamadrid, e nell'ottobre 1885 [...] in Italia (Torino, Milano, Roma e Genova) nel 1898.
La G. prediligeva il teatro tradizionale, richiamando l'opera di Calderón, LopedeVega, Moreto, ecc.; ma fu anche squisita interprete di due epoche moderne: quella a tinte forti di I. Echegaray, E ...
Leggi Tutto
MACIAS detto o Namorado
Mario Pelaez
Poeta nativo della Galizia in Spagna. Di lui non si sa altro se non che visse nella seconda metà del secolo XIV, al tempo del re Don Pedro il Crudele (morto nel [...] e la fama di modello degli amanti, e come tale fu ricordato da poeti portoghesi, spagnoli e catalani dei secoli XV e XVI. LopedeVega lo trasse a soggetto di un suo dramma Porfiar hasta morir ("Lottare fino alla morte") e Uhland lo cantò in una sua ...
Leggi Tutto
ULLOA PEREIRA, Luis de
Scrittore spagnolo, nato ai primi del Seicento a Toro (Zamora), ivi morto nel 1663. Di nobile famiglia gallega, partigiano del conte-duca di Olivares, gli si mantenne fedele anche [...] tradizioni castigliane e fedeli osservanti della ragione di stato. Il motivo, che ha elementi di vigore drammatico, era stato già toccato da LopedeVega nella sua Jerusalem conquistada (nel canto XIX) e in forma teatrale nella tragedia Los paces ...
Leggi Tutto
ROBORTELLO, Francesco
Mario Pelaez
Umanista, nato a Udine il 9 settembre 1516, studiò a Bologna e fu professore di eloquenza a Lucca, Pisa, Venezia, Padova, dove, salvo un triennio (1557-1560) in cui [...] dei principî della Controriforma. Esse ebbero qualche risonanza anche fuori d'Italia, se il gran LopedeVega le ricorda con lode nel suo Arte nuevo de hacer comedias (vv. 141-1461 e ne derivò elementi culturali (passim).
Bibl.: Liruti, Letterati del ...
Leggi Tutto