GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] che è solo in parte argomento di Esther, trova il suo sviluppo nel dramma ispirato al G., come l'Esther, da LopedeVega, Die Jüdin von Toledo, apparso postumo, come le due tragedie seguenti, nel quale l'amore sensuale per una bellissima ebrea stacca ...
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SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] stata molto rapida, se già M. Cervantes e il Guevara possano sentire il bisogno di reagire contro di essa, il LopedeVega si ponga a difenderla, e perfino in Inghilterra della nuova danza faccia menzione Shakespeare.
La Sarabanda ha subito, da tempi ...
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LARA
Mario PELAEZ
Angela VALENTE
. Famiglia comitale castigliana, assai celebrata nelle cronache medievali, e intorno alla quale si riannodano leggende romanzesche conosciutissime, maggiore fra tutte [...] leggenda continuò a vivere nei romances dei secoli XV e XVI, fu portata sulla scena dagli scrittori drammatici, fra i quali LopedeVega (El Bastardo Mudarra, 1612), e fu tratta più volte, fino ai tempi moderni, ad argomento di poemi e romanzi. Fra i ...
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MORETO y CABAÑA, Agustín de
Salvatore BATTAGLIA
Commediografo spagnolo, nato nell'aprile del 1618 a Madrid, dove morì il 27 ottobre 1669. Di genitori italiani, venuti dal Milanese a Madrid, dove esercitavano [...] , sana e riposante. Vissuto nel secolo classico del teatro spagnolo, il M. partecipa della fertilità dei suoi motivi. Nell'età di LopedeVega, di Calderón, di Tirso, il M. ne segue la traccia, inferiore a loro e per talento e per umanità, ma all ...
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RINALDO di Montalbano
Salvatore Battaglia
Cavaliere dell'epica francese, divenuto eroe popolarissimo nella letteratura italiana.
R. appartiene alla grande "gesta" dei Narbonesi; la sua stirpe fa capo [...] grande teatro spagnolo, spesso per il tramite della letteratura italiana: Las probezas de Reinaldos di LopedeVega, La casa de los celos y selvas de Ardenia di Cervantes, fino a El mejor Par de los Doce di Matos Fragoso e Moreto y Cabaña.
Bibl.: J ...
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ZARZUELA
Carlo Boselli
. È un'operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente spagnoli. La sua denominazione, che serve a designare sia il libretto sia la musica, [...] La selva sin amor, con musica di ignoto autore. Seguirono altre zarzuele dello stesso LopedeVega, di Calderón de la Barca, Vélez de Guevara, Tirso de Molina, di quasi tutti i commediografi del Seicento: e anzi, il nome di zarzuela apparve per la ...
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LÖWENTHAL, Leo
Antonio Rainone
Sociologo statunitense di origine tedesca, nato a Francoforte sul Meno il 3 novembre 1990, morto a Berkeley (California) il 23 gennaio 1993. Laureato in filosofia all'università [...] ''borghese'' (da J.W. Goethe a C.F. Meyer, a H. Ibsen), ma anche a quella classica (Cervantes e LopedeVega, Shakespeare, Corneille e Molière), mettendo in luce il modo in cui si sarebbe trasformato storicamente il rapporto tra individuo e società e ...
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PÉREZ de MONTALVÁN, Juan
Salvatore Battaglia
Commediografo spagnolo, nato nel 1602 a Madrid, ivi morto nel 1638. Figlio d'un libraio, Alonso Pérez, che fu editore e amico di LopedeVega, P. de M. tentò [...] a un'esperienza umile e quotidiana e rifuggono dai toni solenni e gongoristi, a cui P. de M. facilmente indulgeva: vissuto fra LopedeVega e Calderón de la Barca, egli ebbe la sorte di trasmettere alcuni motivi di poesia nella grande tradizione del ...
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ROJAS ZORRILLA, Francisco
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Toledo nel 1607, morto a Madrid nel 1648. Studiò umanità a Toledo; in seguito, pare, a Salamanca; ma nel 1631 era già [...] e passionale, nel quale la realtà psicologica diviene grandiosa ed eroica. All'ombra della grandezza di Calderón, di LopedeVega e di Tirso de Molina, il R. Z. poté tuttavia illuminare alcune zone dell'anima spagnola: è, infatti, considerato come il ...
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OSBORNE, John
Salvatore Rosati
Commediografo inglese, nato a Londra il 12 dicembre 1929. Nel 1946 lasciò gli studi, scrisse una prima commedia mai rappresentata e dopo aver lavorato brevemente in riviste, [...] che rimane una delle sue opere migliori.
Seguirono: A patriot for me (1966), A bond honoured (1966), adattamento da LopedeVega, Time present (1967), Coriolanus (1967), West of Suez (1971), A sense of detachment (1972), A place calling itself Rome ...
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