Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] , in versi e in prosa, e tentarono infelici imitazioni e continuazioni il capitano Espinosa, Luigi Barahona de Soto e LopedeVega (La bellezza di Angelica). In Inghilterra si ritrova la trama dei Suppositi nella Bisbetica domata dello Shakespeare ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] Da J. de Mal-Lara a M. de Cervantes Saavedra, da LopedeVega a D. Jiménez Enciso, a Tirso de Molina, a P. Calderón de la Barca, A. Swinburne Atalanta in Calydon (1865) e a C.-M. Leconte de Lisle Les Érinnyes (1873). In Italia, G. D’Annunzio, in ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] è tratto il libretto (di A. Striggio) della favola in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da LopedeVega nella commedia El marido más firme (1625), da Calderón de la Barca nell'auto El divino Orfeo (1663). Nel sec. 20° il mito di Orfeo è stato ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] sua produzione teatrale, poi, nella naturale ricerca di temi squisitamente personali, rivela l'attenta lettura di LopedeVega e dei classici del "Siglo de Oro". Il valore lirico del verso e la presenza di poemi intercalati conferiscono un carattere ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...]
Nelle letterature moderne la figura di E. è stata celebrata da F. Della Valle nella tragedia Esther (1627), da F. LopedeVega nella commedia La hermosa Ester (1610), da J. Racine nella grande tragedia Esther (1689), da F. Grillparzer in un dramma ...
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Pretendente al trono di Russia (m. 1606); pochi anni dopo l'ascesa al trono di Boris Godunov, insorse affermando di essere il figlio di Ivan IV, fatto scomparire misteriosamente nel 1591. Strumento dei [...] Intorno alla persona del falso D. (forse Griška Otrep´ev) si formarono varie leggende, che hanno ispirato LopedeVega per il suo El gran duque de Moscovia y emperador perseguido, F. Schiller per l'incompiuto Demetrius, A. Puškin per il Boris Godunov ...
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Poema in 20 canti, in ottave, di T. Tasso, sulla prima crociata e la conquista di Gerusalemme. Già verso i sedici anni il Tasso cominciò a lavorare sull'argomento (ne sono testimonianza, in un codice vaticano, [...] imitazioni, fra le quali giova solo ricordare, per il valore poetico, La Jerusalén conquistada (1609) di F. LopedeVega. Alcuni episodi della Gerusalemme liberata furono volti in musica (celeberrimo il Combattimento di Tancredi e Clorinda, 1638, di ...
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Attrice spagnola (n. Hospitalet de Llobregat 1935). Si rivelò giovanissima nel ruolo di Medea, che doveva interpretare più volte nel corso della sua carriera; dal 1959 formò col marito Armando Moreno una [...] repertorio che spaziava dai testi classici di Calderón de la Barca, LopeDeVega e Shakespeare (anche nei ruoli maschili di di Madrid (1979-81), ha debuttato nella regia con La casa de Bernarda Alba di García Lorca (1986) e da allora ha lavorato ...
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Poeta, prosatore e critico messicano (Città di Messico 1864 - Madrid 1934), prof. di letteratura a Città di Messico e direttore di quella Biblioteca nazionale. Pubblicò le sue prime poesie sulla Revista [...] su Cuba, 1916; España en los días de la guerra, 1920) e saggi di critica letteraria (La literatura mexicana durante la guerra de la independencia, 1917; Hombres y libros, 1923; Luces de España, su LopedeVega, Rubén Darío, Machado, ecc., 1923). ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1602 - ivi 1638). Esordì a 17 anni con la commedia Morir y disimular; fu poi notaio della Inquisizione. Scrisse commedie religiose (Santa Maria Egipcíaca, San Antonio [...] , ecc.), di cappa e spada (La doncella de labor, La toquera vizcaína), romanzesche (La gitanilla, Los amantes de Teruel), cavalleresche (Palmerín de Oliva, Don Florisel de Niquea). Imitatore di LopedeVega, cade spesso nel melodrammatico, specie nel ...
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