Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Marco. Anche se la Serenissima Signoria aveva rimesso la questione delle "dimissorie" ai suoi due valenti consultori Micanzio e Lonigo, che avevano ribadito la loro liceità, quasi fosse cosa ovvia e scontata, pure l'abilità del Corner e dei suoi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] più, è il ruolo stesso di stimolazione proprio della consulenza a sbiadire. E, se così è, morto nel 1663 Lonigo, non è che servano dei consultori di forte profilo. Bastano degli onesti compilatori, quali il servita Francesco Emo, il domenicano ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Vitae imperatorum di Cornelio Nepote (IGI, 3211) e le Institutiones oratoriae di Quintiliano con il commento di Ognibene da Lonigo (IGI, 8260).
Legata probabilmente alle vicende del Collegio dei medici veneziani è la stampa di due testi di medicina ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Ravenna, 2 camerlenghi a Ravenna.
Vicenza. Podestà e capitano a Bassano, podestà a Cologna, castellano a Cologna, podestà a Lonigo, podestà a Marostica, podestà a Vicenza, capitano a Vicenza, 2 camerlenghi a Vicenza.
Verona. Capitano e provveditore a ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Novello inviò il C. insieme con Nicolò Curtarolo ed Enrico Gallo, a Padova a richiedere artiglierie per l'assedio del castello di Lonigo. Sempre nel 1387 il C. fu mandato ambasciatore a Udine e a Venezia.
Quando, nell'estate del 1388, il regime dei ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] nel Quattrocento e nel Cinquecento, ivi 1980; P. Gazzola, L. Cecchini e altri, La cittadella museale della Sardegna in Cagliari, Lonigo 1981; AA.VV., Il Maestro di Ozieri, catalogo della mostra, Ozieri 1982; AA.VV., Aligi Sassu, catalogo della mostra ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Allighierii studioso, commentatiuncula, in Dante-Forschungen, I, Halle 1869; C. Negroni, Dante Alighieri e B. di Sassoferrato, Lonigo 1890.
Sulle concezioni politiche di B. si vedano: L. Chiappelli, Le idee politiche del B., in Archivio giuridico ...
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