PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] Firenze, 1970, p. 300; M.L. King, Venetian humanism in an age of patrician dominance, Princeton 1986, ad ind.; Ch. Leitner - M. De Ruitz, Contributo alla biografia di Ognibene Bonissoli da Lonigo, in Archivio Veneto, s. 5, CLXIX (1985), pp. 121-134. ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] p. 114; G. Nogara, Cronaca degli spettacoli nel teatro Olimpico di Vicenza, Vicenza 1972, p. 30; R. Schiavo, Il teatro Comunale di Lonigo, Vicenza 1977, pp. 81, 106; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 839, 842 ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] ) e di Soave (17 novembre), mentre fallì quella di Verona, difesa dai tedeschi (21-25 novembre).
Trascorse l'inverno fra Lonigo e Montagnana e il 18 maggio 1510 non seppe difendere Vicenza dall'assalto degli Imperiali; l'insuccesso gli valse un ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] di tornare per un giorno a Venezia. Giunto a Chioggia da Cesenatico, il C. dovette raggiungere direttamente il campo a Lonigo, per affiancarsi ad Andrea Gritti nella condotta della campagna che si combatteva tra il Vicentino e il Veronese contro i ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] nel palazzo già del conte Giacomo Ceconi di Montececcon con episodi della vita del conte (Faleschini, 1925, p. 294); a Lonigo Veneto nella villa dei principi Giovanelli (Ibid., p. 295).
Molti ritratti ed altre tele sono conservati da privati e da ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] sul paesaggio, ma con strutture orizzontali e semplificate, già sperimentate in alcune Madonne e poi ripetute nella pala di Lonigo (l'opera, conservata un tempo a Berlino, risulta ora dispersa).
Si giunge così alla fase estrema dell'attività del ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] D., Vicenza 1854; V. Barichella, Dell'avanzo antico sull'angolo Nord-Est del Casino al duomo e del campanile erettovi sopra, Lonigo 1884, pp. 14 ss.; S. Rumor, Della famiglia D. e di altri fonditori di campane vicentini, Vicenza 1885, pp. 13-28 ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] con provvedimenti adottati da Clemente VIII, il 3 maggio 1607 Paolo V nominò notaio dell’archivio della Curia Michele Lonigo e gli assegnò il compito di raccogliere documenti relativi alle proprietà pontificie e di custodirli in Castello; il 27 ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] edita in forma ridotta e rimaneggiata, anche se scritti tecnicamente ancora più consolidati, come quelli di Ognibene Bonisoli da Lonigo, e soprattutto dello stesso Guarino e poi di Niccolò Perotti e di Antonio Mancinelli, contribuirono poi a sminuire ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] inciso "cinquanta carte di paesi vari e belli".
Verso il 1565 il D. lavorava a villa Godi-Malinverni a Lonigo, apparentemente in subordine al più giovane Zelotti col quale portò a termine l'impresa decorativa lasciata incompiuta dieci-quindici anni ...
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