BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] tonali.
Più impegnativa l'opera affidatagli intorno al 1877: affrescare i tre saloni terreni della villa Giovannelli di Lonigo nel Veneto. Proprio attraverso questo lavoro, risolto con quasi fatali reminiscenze tiepolesche, egli trovò l'impulso per ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] ; la Madonna in trono col Bambino fra i ss. Quirico e Giulitta, firmata e datata 1541, nella pieve dei santi omonimi a Lonigo; la pala con la Madonna fra i ss. Sebastiano e Antonio abate, firmata, nella chiesa del Carmine a Vicenza (Berenson, 1958, p ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] , 239 s., 254 s., 258, 275, 278; C.S. Terry, J.Ch. Bach, London 1929, passim e ad indicem; R. Schiavo, Il teatro Comunale di Lonigo, Vicenza 1977, pp. 155 s.; A. Basso, Frau Musika. La vita e le opere di J.S. Bach(1685-1723), I, Torino 1979, p. 734 ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] Bambino, già Firenze, coll. Frascione (Padovani, 1974, pp. 9, 19); la Madonna con il Bambino,angeli e due santi del duomo di Lonigo (Natale, 1979, p. 59); la Madonna dell'Umiltà e due angeli, già New York, coll. Blumenthal.
Un altro gruppo di opere ...
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GODI, Antonio
Marino Zabbia
Nacque a Vicenza, intorno alla metà del Trecento, dal notaio Tommaso e da Bona di Viviano Pisone da Barbarano. Dalla fine del XIV secolo il nome del G. compare nella matricola [...] anonima costituita da note che arrivano agli anni Quaranta del Duecento e riguardano in primo luogo la località di Lonigo. Dopo avere compendiato l'opera del Maurisio riportandone ampi stralci, l'autore continua a ricostruire il passato vicentino ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] figurato, Li vesperi della quadragesima, legato assieme ai Matutini della settimana santa; una Deca di Biondo tradotta da Nicolò da Lonigo e scritta da Nicolò Mascarino; un Asino d'oro (forse lo stesso del 1479); un libro di canto figurato fatto ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, pp. 117, 182, 205, 206, 572; D. Vitaliani, A. B.,una vittima del bembismo, Lonigo 1902; C. Miani, Una contesa letteraria del Cinquecento: Bembo e B., Sassari, 1904; B. Croce, A. B., in Quaderni della critica ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] 'esercito della Repubblica dove ottenne il grado di comandante di una compagnia di cavalleria leggera. Nel gennaio del 1510 è a Lonigo, agli ordini di Leonardo Da Prato. Il comandante del campo è Nicolò Orsini: quando morirà, non molto tempo dopo l ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] cronistiche attribuiscono senz'altro al D. anche l'iniziativa dell'occupazione, in funzione antipadovana, dei castelli vicentini di Lonigo, di Montebello e di Montecchio, presto perduti; come pure attribuiscono al D. interventi militari a Trento nel ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] , G. Barzizza, A. Baratella, G. B. Scita, il beato Bemardino. Ad essi vanno aggiunti almeno Ognibene Bonisoli da Lonigo e Sicco Polenton, nonché allievi come Iacopo Zeno, poi vescovo di Padova, Sebastiano Borsa, Ottonello Mezzoconti, per non nominare ...
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