FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] . in Il Tempo, 7 maggio 1948; 9 dic. 1952; La Scala, Milano 1966, pp. 32, 33, 36; R. Schiavo, Il teatroComunaledi Lonigo, Vicenza 1977, p. 166; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 136; V. Frajese, Dal Costanziall'Opera, Roma 1978, IV ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] minori e degli impieghi presso le corti civili di primo grado. Nell'ottobre del 1514, invece, fu nominato podestà a Lonigo, con Marostica, una delle due sedi governate da patrizi veneziani nel territorio vicentino e da poco tornata alla Serenissima ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] di piante acquatiche Pontederia.
Di salute cagionevole, morì il 3 settembre 1757, all’età di 69 anni, mentre si trovava a Lonigo, nei pressi di Vicenza, nella sua casa di famiglia, dove era solito risiedere per lunghi periodi.
Oltre alla sua attività ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] , le gallerie ad archetti e la policromia "lombardesca" del rivestimento a corsi di tufo e cotto richiamano il duomo di Lonigo (1875) di G. Franco, di cui la chiesa di Tregnago appare, sotto l'aspetto decorativo, la versione "povera".
Lo stile ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] uniformità nell'indirizzo classico-umanistico: si tratta infatti di due opere grammaticali rispettivamente di Guarino Veronese e di Ognibene da Lonigo e di un'edizione di Orazio. La quarta opera stampata nel 1474 è un volgarizzamento dei libri IV e V ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] . 1463, presso il nuovo doge Cristoforo Moro.
Il B. morì il 28 ott. 1466.
All'umanista Ognibene Bonisoli da Lonigo dovette appartenere, con ogni probabilità, il codice di 31 carte (la prima e l'ultima membranacee) della Biblioteca Apostolica Vaticana ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] Vicentiae 1803, pp. 22 s., 33; III, ibid. 1804, p. 121; Q. Tassello, Storia del santuario della Madonna dei miracoli di Lonigo, Verona 1942, pp: 33, 38-40, 86 s. Sulla Victoria contra Iudaeos si veda F. Secret, Notes sur les hebraïsants chrétiens, in ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] 1883 (sulle gallerie medicee); Sulle gallerie di quadri e dell’Architettura militare. Relazione al Granduca, Lonigo 1883.
P. Donazzolo, Viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico, Roma 1927, pp. 154-158; C. Malfatti, F. P.: cuatro documentos ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] ottenne di poter ritornare ai propri alloggiamenti d'inverno a Lonigo.
Le condizioni di salute del F. non dovevano essere nel febbraio del 1506 il Senato invitò il F., di stanza a Lonigo, a licenziare gli uomini troppo vecchi e male in arnese, non più ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a Treviso. Massimiliano era a Rovereto, Lonigo e Soave erano cadute, "tuti erano in fuga": il fronte era ormai sulla linea Padova-Treviso, a Padova stava il ...
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