LONIGO, Bartolomeo
Stefano Benedetti
Nacque a Este, in una data imprecisata del secondo decennio del XVI secolo, dal notaio Bernardino, discendente del ramo dei Lonigo di Vicenza, trasferitisi nella [...] cc. 174-176 si trovano gli alberi della stessa famiglia Lonigo). Sulla scorta di un esame comparativo con la grafia del questo sotto il pontificato di Paolo V, manoscritto inedito di Michele Lonigo, in Studi e documenti di storia e diritto, VII ( ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] e Ludovico, sin dai primi anni, illustri precettori, secondo la tradizione inaugurata dal magistero di Vittorino da Feltre: Ognibene Bonisoli da Lonigo tra il 1449 e il 1453 e Bartolomeo Sacchi detto il Platina negli anni 1453-57. Il G. venne mandato ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] LVIII (1984), pp. 400, 412 s., 417; C. Leitner-M. De Ruitz, Contributo alla biografia dell'umanista Ognibene Bonisoli da Lonigo, in Archivio veneto, s. 5, CXXV (1985), p. 125; G. Schizzerotto, Sette secoli di volgare e di dialetto mantovano, Mantova ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di Paolo della Pergola, che fu a capo della scuola di Rialto dal 1421 al 1454, ed anche di Ognibene da Lonigo. Passato nel 1456 all'università di Padova, vi studiò, insieme con Bernardo Bembo, prima filosofia e poi giurisprudenza, seguendo i corsi ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] che la sua "condotta morale e politica" era "senza macchia"; allegava anche il consenso del padre, allora commissario di polizia a Lonigo, che si diceva lusingato di poter "sacrificare me e i miei figli per l'umanità e per la patria alla quale ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] minori e degli impieghi presso le corti civili di primo grado. Nell'ottobre del 1514, invece, fu nominato podestà a Lonigo, con Marostica, una delle due sedi governate da patrizi veneziani nel territorio vicentino e da poco tornata alla Serenissima ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] 1883 (sulle gallerie medicee); Sulle gallerie di quadri e dell’Architettura militare. Relazione al Granduca, Lonigo 1883.
P. Donazzolo, Viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico, Roma 1927, pp. 154-158; C. Malfatti, F. P.: cuatro documentos ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] ottenne di poter ritornare ai propri alloggiamenti d'inverno a Lonigo.
Le condizioni di salute del F. non dovevano essere nel febbraio del 1506 il Senato invitò il F., di stanza a Lonigo, a licenziare gli uomini troppo vecchi e male in arnese, non più ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a Treviso. Massimiliano era a Rovereto, Lonigo e Soave erano cadute, "tuti erano in fuga": il fronte era ormai sulla linea Padova-Treviso, a Padova stava il ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] scavato tra Panego e il fiume (aprile 1439); in pochi giorni il Piccinino e il Gonzaga prendevano Legnago, Porto, Lonigo, Castelbaldo, Brendola, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montorso, Valdagno e infine Soave (il 23 maggio).
Il controllo di questi ...
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