GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] a Roma con la madre e la sorella, forse già nel 1447, se egli è nominato in una lettera di Lauro Quirini a Ognibene da Lonigo dove si parla dell'elezione di Niccolò V; ma con sicurezza alla fine del 1448, quando il G. è indicato tra i primi allievi ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] ciceroniana comprendente De officiis, De amicitia, De senectute e Paradoxa stoicorum, con i commenti di Pietro Marsi, Ognibene da Lonigo e Martino Filetico. L'edizione, esemplata su quella di poco precedente di Battista de Tortis, utilizza i tipi 111 ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] scavato tra Panego e il fiume (aprile 1439); in pochi giorni il Piccinino e il Gonzaga prendevano Legnago, Porto, Lonigo, Castelbaldo, Brendola, Montecchio Maggiore, Arzignano, Montorso, Valdagno e infine Soave (il 23 maggio).
Il controllo di questi ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] librorum impressores", per una edizione della Pharsalia di Lucano con i commenti di Giovanni Sulpizio da Veroli e di Ognibene da Lonigo: il volume era stato ultimato il 31 genn. 1493 m.v. (1494).
Durante il biennio 1493-94 il G. licenziò - tra ...
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ANSIDEI, Baldassarre
Jeanne Bignami
Nacque a Perugia il 25 sett. 1555 (secondo il suo epitafio) da Alessandro, appartenente all'illustre casato degli Ansidei di Catrano. Studiò oratoria ed eloquenza [...] di questo primo custode dell'Archivio Vaticano: essa difatti è contemporanea al primo inventario dell'Archivio Vaticano di Michele Lonigo d'Este.
Personalità di secondo piano e d'irnportanza locale, l'A. deve la sua notorietà soprattutto alla nomina ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Novello inviò il C. insieme con Nicolò Curtarolo ed Enrico Gallo, a Padova a richiedere artiglierie per l'assedio del castello di Lonigo. Sempre nel 1387 il C. fu mandato ambasciatore a Udine e a Venezia.
Quando, nell'estate del 1388, il regime dei ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] Pizardi da Celsano (Sossano), che la dedicò al nobile Bartolomeo Pagello, già suo condiscepolo alla scuola di Ognibene da Lonigo e figura eminente tra gli umanisti vicentini del secondo '400. Nel 1476 il Pagello e il Pizardi avevano stretto una ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] , / quae bibit egelidas Bacchilionis aquas").
Avviato agli studi letterari nella città natale dal maestro Ognibene Bonisoli di Lonigo (Pantagato Leoniceno), si dedicò assai presto alla poesia e assunse il nome umanistico di Efio Quinzio Emiliano ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] , trovarono ospitalità in riviste come Scienze e lettere (edita a Prato, poi a Siena), e ne L'Alighieri (che uscì a Lonigo nel 1889-90). Tra i contributi più apprezzati del G. si annoverano gli studi su Beatrice quale "simbolo della rivelazione", su ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] al Decreto, ma anche ai testi canonici originali.
Innocenzo VI gli assegnò un altro beneficio, facendolo arciprete della collegiata di Lonigo nella diocesi di Vicenza: presso questa città il C. ebbe anche il priorato secolare di S. Nicola. Ma egli ...
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