Pittore, incisore e scrittore (Lonigo 1594 - Venezia 1658); allievo dell'Aliense, nei suoi dipinti imitò P. Veronese (Adorazione dei Magi, Venezia, S. Giovanni elemosinario). Fu famoso per Le meraviglie [...] dell'arte ovvero le Vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1646-48), che scrisse in contrapposizione a G. Vasari per celebrare i pittori veneti ...
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Architetto italiano (Verona 1818 - Venezia 1895), eclettico, formatosi in ambiente neoclassico seguì la corrente romantica ottocentesca; autore del neoromanico duomo di Lonigo, del monumento Da Schio nel [...] cimitero di Verona e di molti altri edifici ...
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Architetto (Milano 1801 - ivi 1874), autore a Milano della sede della Cassa di risparmio, in stile del '400 fiorentino, e del palazzo Poldi-Pezzoli, in stile barocco. Ebbe fama come progettista di giardini [...] del tipo detto "all'inglese", di cui lasciò esempî notevolissimi in molte località dell'Italia settentrionale (Giardini pubblici di Milano, 1858; villa d'Adda ad Arcore; villa Giovanelli a Lonigo, ecc.). ...
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Architetto (Milano 1833 - Barasso, Varese, 1910). In stile eclettico, prevalentemente neobarocco, costruì numerosi palazzi nobiliari e ville in Milano e nei dintorni (scalone del pal. Trivulzio a S. Alessandro, [...] , di cui fu allievo, compì la sistemazione dei giardini (1881) e della zona del Parco, dall'Arco della Pace al Castello Sforzesco (1893). Eresse a Lonigo la villa Giovanelli e, a Milano, la facciata della chiesa di S. Francesco di Paola (1891). ...
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Pittore (Monza 1840 - ivi 1904). Allievo di G. Bertini, si perfezionò a Venezia e a Parigi, dove conobbe M. Fortuny. Esordì con quadri storici di soggetto romantico, per volgersi poi al genere e al paesaggio. [...] realtà più vicina a quella di M. Fortuny che a quella degli impressionisti. Trattò anche l'affresco (Villa Giovannelli a Lonigo, 1877). Il fratello Gerardo (Monza 1846 - ivi 1904), pittore a lui affine per temperamento e varietà di motivi pittorici ...
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Pittore (Verona 1555 - Venezia dopo il 1602). Dopo un probabile alunnato presso la bottega di P. Veronese, nel 1570 collaborò con B. Caliari alla decorazione del Vescovado di Treviso e nel 1575 dipinse [...] della Vigna. Attivo prevalentemente nel Veneto, nel 1581 firmò il Battesimo di Cristo nel santuario della Madonna di Lendinara, ancora vicino ai modi del Veronese, e nel 1590 il Martirio dei santi Fermo e Rustico per la chiesa omonima a Lonigo. ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] (pp. 25 s., 52), i primi avvii sarebbero da cogliere nella pala con il Martirio di s. Eurosia della parrocchiale di Bagnolo (Lonigo), assegnatagli per intero dalle fonti (Maccà, 1813, III, p. 226), ma dove al C. spetterebbero (1753 circa) solo le due ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] Bonvicino: l'Assunta della parrocchiale di Maguzzano, le Nozze di Cana provenienti dalla chiesa dei Ss. Fermo e Rustico a Lonigo, la Madonna con il Bambino, conservata a Vaduz, nel Liechtenstein (Bagni Redona, 1986 e 1988).
La prima opera attribuita ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] esperienze costruttive (palazzo Godi a Vicenza, 1569, rimaneggiato; villa Verlato a Villaverla, 1574; villa detta Rocca Pisana a Lonigo, 1576; palazzo Trissino, oggi Trissino-Trento, a Vicenza, 1577-79), S. avviava la sua costante produzione teorica ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] famiglia d'Adda ad Arcore, al quale seguì il disegno della villa Serra a Genova, e quindi il giardino del principe Giovanelli a Lonigo, quello del conte Soranzo a Vicenza e altri a Piacenza, a Reggio, a Imola, a Ferrara, a Bellagio.
La sua opera più ...
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