BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] . 1463, presso il nuovo doge Cristoforo Moro.
Il B. morì il 28 ott. 1466.
All'umanista Ognibene Bonisoli da Lonigo dovette appartenere, con ogni probabilità, il codice di 31 carte (la prima e l'ultima membranacee) della Biblioteca Apostolica Vaticana ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] otium umanistico e il negotium delle occupazioni agricole devono rimanere nettamente separate. È però con la villa costruita a Lonigo per Vettor Pisani che finì l’epoca della villa-fattoria palladiana. Quanto integrata con il territorio e le attività ...
Leggi Tutto
BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] Vicentiae 1803, pp. 22 s., 33; III, ibid. 1804, p. 121; Q. Tassello, Storia del santuario della Madonna dei miracoli di Lonigo, Verona 1942, pp: 33, 38-40, 86 s. Sulla Victoria contra Iudaeos si veda F. Secret, Notes sur les hebraïsants chrétiens, in ...
Leggi Tutto
ROSSO, Giovanni
Agostino Contò
– Originario forse di Lessona, nel Vercellese, non si conosce la sua data di nascita. Ignoto anche il nome dei genitori.
Spinto dalle condizioni economiche e politiche [...] , Elegantiae linguae latinae con il De pronomine sui, Venezia 1480; e le Institutiones oratoriae di Quintiliano a cura di Ognibene Lonigo (s.l. s.d.).
Il primo libro sottoscritto esplicitamente da Rosso è la Geografia di Strabone nella traduzione di ...
Leggi Tutto
SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] dagli anni Trenta il livello dello scontro progressivamente si innalzò; nel 1231 Rizzardo attaccò ad esempio il castello di Lonigo nel Vicentino, roccaforte ezzeliniana. Dopo la precaria pace di Paquara (1233), egli si trovò sempre più a mal partito ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] 1883 (sulle gallerie medicee); Sulle gallerie di quadri e dell’Architettura militare. Relazione al Granduca, Lonigo 1883.
P. Donazzolo, Viaggiatori veneti minori. Studio bio-bibliografico, Roma 1927, pp. 154-158; C. Malfatti, F. P.: cuatro documentos ...
Leggi Tutto
MONTEMEZZANO, Francesco
Giorgio Tagliaferro
MONTEMEZZANO, Francesco. – Nacque a Verona nel 1555, come si ricava dall’anagrafe cittadina del 1557, dove è registrato di due anni insieme al padre Jacobo [...] sono la Madonna col Bambino e i ss. Lucia e Girolamo di Ronco di Roverchiara (S. Maria), l’Assunzione della Vergine di Lonigo (Madonna dei Miracoli, chiesa dipendente da S. Maria in Organo di Verona) e la Consegna delle chiavi di Zoppè nel Trevigiano ...
Leggi Tutto
MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] dei quali l’epistolario non serba traccia. Già prima del 1470 era a Vicenza, dove frequentò le lezioni di Ognibene da Lonigo, discepolo di Vittorino da Feltre (Vittorino Rambaldoni). Di questo periodo resta la trascrizione di una raccolta di opere di ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] ottenne di poter ritornare ai propri alloggiamenti d'inverno a Lonigo.
Le condizioni di salute del F. non dovevano essere nel febbraio del 1506 il Senato invitò il F., di stanza a Lonigo, a licenziare gli uomini troppo vecchi e male in arnese, non più ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a Treviso. Massimiliano era a Rovereto, Lonigo e Soave erano cadute, "tuti erano in fuga": il fronte era ormai sulla linea Padova-Treviso, a Padova stava il ...
Leggi Tutto