RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] anni successivi, la direzione della Giocosa fu presa prima da Iacopo da San Cassiano e poi da Ognibene da Lonigo, già allievi di Rambaldoni. Rispecchia in modo pertinente la personalità di Rambaldoni l’immagine, carica di valore simbolico, ritratta ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] e poche sono le opere datate; tra quest’ultime si annoverano le tele nel soffitto della chiesa di S. Apollinare a Monticello di Lonigo (VI), realizzate con il padre Giacinto, e La Vergine assunta fra gli angeli e le Ss. Agata e Lucia, sull’altare ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] e inadeguati quindi erano i commenti precedenti, di Guarino Veronese, di Giovanni Pietro da Lucca, di Ognibene da Lonigo (epistola di Bonaccorso Pisani a Francesco Torriano, ibid., f. a1v). Il C. perciò poteva orgogliosamente vantarsi, nella già ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] . in Il Tempo, 7 maggio 1948; 9 dic. 1952; La Scala, Milano 1966, pp. 32, 33, 36; R. Schiavo, Il teatroComunaledi Lonigo, Vicenza 1977, p. 166; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 136; V. Frajese, Dal Costanziall'Opera, Roma 1978, IV ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] lo stretto legame che unì, durante la formazione, Isotta e Ginevra. Per loro, su richiesta della madre, il maestro Ognibene da Lonigo tradusse l’orazione De virtute et vitio di s. Giovanni Crisostomo.
Isotta visse insieme con la madre nella casa di ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] minori e degli impieghi presso le corti civili di primo grado. Nell'ottobre del 1514, invece, fu nominato podestà a Lonigo, con Marostica, una delle due sedi governate da patrizi veneziani nel territorio vicentino e da poco tornata alla Serenissima ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] di piante acquatiche Pontederia.
Di salute cagionevole, morì il 3 settembre 1757, all’età di 69 anni, mentre si trovava a Lonigo, nei pressi di Vicenza, nella sua casa di famiglia, dove era solito risiedere per lunghi periodi.
Oltre alla sua attività ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] da Ptolomeo». All’epoca vi era la sola traduzione latina degli Harmonica di Claudio Tolomeo, realizzata da Niccolò da Lonigo (Leoniceno) per Franchino Gaffurio nel 1499 (Pantarotto, 2017). La copia del traduttore, morto nel 1524, venne in possesso di ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] , le gallerie ad archetti e la policromia "lombardesca" del rivestimento a corsi di tufo e cotto richiamano il duomo di Lonigo (1875) di G. Franco, di cui la chiesa di Tregnago appare, sotto l'aspetto decorativo, la versione "povera".
Lo stile ...
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CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] uniformità nell'indirizzo classico-umanistico: si tratta infatti di due opere grammaticali rispettivamente di Guarino Veronese e di Ognibene da Lonigo e di un'edizione di Orazio. La quarta opera stampata nel 1474 è un volgarizzamento dei libri IV e V ...
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