SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] frequentando la Casa Giocosa di Mantova, fondata da Vittorino da Feltre che allora era diretta da Ognibene Bonisoli da Lonigo. Già nel 1453 Platina stesso prese la direzione della scuola, diventando anche precettore dei figli del marchese di Mantova ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] Bonvicino: l'Assunta della parrocchiale di Maguzzano, le Nozze di Cana provenienti dalla chiesa dei Ss. Fermo e Rustico a Lonigo, la Madonna con il Bambino, conservata a Vaduz, nel Liechtenstein (Bagni Redona, 1986 e 1988).
La prima opera attribuita ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] esperienze costruttive (palazzo Godi a Vicenza, 1569, rimaneggiato; villa Verlato a Villaverla, 1574; villa detta Rocca Pisana a Lonigo, 1576; palazzo Trissino, oggi Trissino-Trento, a Vicenza, 1577-79), S. avviava la sua costante produzione teorica ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Marco. Anche se la Serenissima Signoria aveva rimesso la questione delle "dimissorie" ai suoi due valenti consultori Micanzio e Lonigo, che avevano ribadito la loro liceità, quasi fosse cosa ovvia e scontata, pure l'abilità del Corner e dei suoi ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] e nel Vicentino a servizio del conte. Nel 992 Wicardo di Atone, abitante nel castello di Calmano, acquista terre a Lonigo, nel Comitato vicentino. Suo figlio Ingone, invece, "abitator in civitate Verone", nel 1005 acquista case a Verona e territori ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] barocchetti declinati secondo uno spirito rustico e popolare: la Morte di s. Scolastica della chiesa della Madonna dei Miracoli di Lonigo, la cui data è stata letta come 1768 (Rigoni, 2005) e, più plausibilmente, 1760 (Giffi, 2011, p. 379; Id., 2015 ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] volse ben presto allo studio delle humanae litterae e in particolare della filosofia aristotelica, sotto la guida di Niccolò da Lonigo. Dopo il 1498 si trasferì a Roma, dove perfezionò lo studio del greco con Scipione Forteguerri (Carteromaco). Entrò ...
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Letterato veneziano della prima metà del sec. XVI. Partecipò alle riunioni letterarie di casa Gambara, a Bologna, durante il convegno di Carlo V e di Clemente VII; studiando leggi a Padova, per effetto [...] (Rime di A. B., Venezia 1538), non si coglie alcun accento di cosciente reazione al petrarchismo.
Bibl.: D. Vitaliani, A. B., una vittima del bembismo, Lonigo 1902; C. Miani, Una contesa letteraria del Cinquecento: Bembo e B., Sassari 1904. ...
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BORFONI, Folchino
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Appartenente a un'agiata famiglia cremonese, di cui si hanno notizie a partire dal 1204, esercitò la professione di retore e di grammatico nella sua città natale tra la fine del [...] notai per tenervi i suoi corsi.
Nel 1443, probabilmente ormai in età avanzata, lasciò la sua cattedra a Ognibene Bonisoli da Lonigo. Morì il 22 agosto dell'anno successivo. Nel suo testamento, redatto il 7 febbr. 1444, lasciò le sue cospicue sostanze ...
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Famiglia di artisti e proprietarî di circo. Ne fu capostipite Aristide (1853-1908), di Pesaro, funzionario delle Poste ed ex ufficiale di cavalleria, che sposò Teresa De Bianchi, danzatrice sulla corda; [...] . Il più celebre tra i circhi T. era quello di Darix (Sanremo 1922 - Milano 1976), figlio di Ercole (Firenze 1894 - Lonigo 1959), sposato a Florence Fratellini. Domatore leggendario, più volte aggredito dalle belve, apparso in film come Fabiola (1949 ...
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