LONIGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Giuseppe PAVANELLO
Cittadina della provincia di Vicenza, un tempo capoluogo di distretto, posta all'estremità occidentale del gruppo dei [...] campi); gli abitanti erano 9880 nel 1881, 10.403 nel 1901, 12.412 nel 1921, 12.276 nel 1931; 6278 vivono a Lonigo, gli altri per la massima parte in case sparse.
Monumenti. - Si notano due torri, importanti avanzi, in parte rovinati, del castello di ...
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LONIGO (XXI, p. 481)
È servito dalla linea tramviaria Cologna-Verona (non dalla Noventa-Vicenza) e dalla linea automobilistica Vicenza-Sossano. ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] segreto Vaticano, Indici, 30-41; 79-96; 240; 255; 258-259; A.A., Arm. I-XVIII, 1224-1287, 6500-6508; Arch. Prefettura, 1, f. Michele Lonigo; Fondo Borghese, I, 60, c. 459; 229-231; 269-272, cc. 96-106; 736-740, cc. 131-158r, 159-166r; IV, 33, cc. 66 ...
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LONIGO, Bartolomeo
Stefano Benedetti
Nacque a Este, in una data imprecisata del secondo decennio del XVI secolo, dal notaio Bernardino, discendente del ramo dei Lonigo di Vicenza, trasferitisi nella [...] cc. 174-176 si trovano gli alberi della stessa famiglia Lonigo). Sulla scorta di un esame comparativo con la grafia del questo sotto il pontificato di Paolo V, manoscritto inedito di Michele Lonigo, in Studi e documenti di storia e diritto, VII ( ...
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Umanista (n. Lonigo 1412 - m. 1500 circa). Allievo di Vittorino da Feltre e quindi, a Venezia, di M. Crisolora, insegnò poi eloquenza a Treviso, Vicenza, presso la corte di Mantova e infine, sembra, a [...] Venezia. Gli si devono numerose edizioni commentate di classici latini (Cicerone, Lucano, Lucrezio, Quintiliano, Ovidio), traduzioni dal greco e varie operette di grammatica, retorica, metrica ...
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Scienziato e umanista (Lonigo, Vicenza, 1428 - Ferrara 1524); prof. di medicina a Padova, Bologna e Ferrara (dal 1464), ove ebbe alunno Paracelso. N. è uno dei medici più celebri della sua epoca; particolarmente [...] importante la traduzione degli Aforismi di Ippocrate e le note critiche a Plinio (Plinii et aliorum doctorum, qui de simplicibus medicaminibus scripserunt, errores notati, 1492); molta fortuna ebbe il ...
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Umanista, di Lonigo, donde il nome latinizzato Omnibonus Leonicenus (Lonigo 1412 circa - Vicenza 1474), discepolo di Vittorino da Feltre (1423-33): succedette al maestro a Mantova dal 1449 al 1453, poi [...] tornò a Vicenza. Tradusse dal greco, curò edizioni latine, commentò Persio, Giovenale e alcune opere di Cicerone ...
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Dirigente industriale italiano (Lonigo 1882 - Napoli 1969); fu presidente della Società meridionale di elettricità (1937-56) e vicepresidente della Confindustria dal 1953 al 1957. Cavaliere del lavoro [...] (1939) ...
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Musicista italiano (Lonigo 1914 - Venezia 1974). Allievo per il pianoforte di R. Lorenzoni e poi di A. Cortot e A. Casella, svolse attività di pianista, soprattutto nell'apprezzatissimo duo con G. Gorini [...] e quale componente del Quintetto Chigiano, e di insegnante ...
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