DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] il linguaggio e il metodo didattico del giurista, ciò che dice dello Studio bolognese, quanto conosceva dei diritti longobardo, feudale, statutario e canonico, la sua attenzione per la vita pubblica e privata del tempo, la menzione, infine ...
Leggi Tutto
Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...]
A. Romano, Introduzione, in Constitutiones Regni Siciliae, Messina 1992, pp. IX-XXXIX.
Id., Diritto romano e diritto longobardo nella legislazione delle Assise, in Le Assise di Ariano. Atti del Convegno internazionale di studi (Ariano Irpino, 26 ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] laico o religioso, o di una determinata città, corporazione, o di determinati sovrani, stati, ecc. Tali il Codice diplomatico longobardo edito da Carlo Troya (1852-55) opera coraggiosa, che per quasi un secolo rese utili servizî agli studiosi, ma che ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto il confine del loro regno poche miglia a O della città, sullo Scoltenna-Panaro.Della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] , in impenetrabili manoscritti glossati si cercarono i segreti del pensiero giuridico (comune-nazionale). Il gusto per il diritto longobardo e le istituzioni dell’alto Medioevo in parte venne meno, anche se trovò un nobilissimo spazio nel Centro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] dopo che l’impero di Giustiniano aveva sconfitto i Goti e creato l’esarcato, ma subendo la successiva invasione longobarda, che il papato aveva cercato di convertire dall’arianesimo al cristianesimo, rivelando la volontà di creare uno Stato unitario ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] re Roberto e luogotenente della Curia tra il 1331 e il 1374 (G. D'Amelio, Una falsa continuità: il tardo diritto longobardo nel Mezzogiorno, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978, p. 380 e n. 24), Grammatico riporta una sola glossa ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] sulle fonti giuridiche (Legge, in Enciclopedia del diritto, XXIII, pp. 850-871; Influssi romanistici nelle fonti del diritto longobardo, in Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto Medioevo. Spoleto 1974, XXII, Spoleto 1975, pp ...
Leggi Tutto
Giuseppe Tabasco
Abstract
Prima che inizi l’esame incrociato il giudice avverte il testimone dell’obbligo di dire la verità e lo informa della conseguente responsabilità penale. Quindi, il testimone legge [...] nel processo penale, Milano 1974, 221 ss.; La Cute, G., Falsa testimonianza, in Enc. giur. Treccani, Roma 1989, 1 ss.; Longobardo, C., Le false dichiarazioni al difensore, in Il nuovo ruolo del difensore nel processo penale, a cura di M. Ferraioli ...
Leggi Tutto
(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] siriaci del 7° sec., scrisse un lavoro fondamentale, S. Maria foris portas di Castel Seprio e la storia religiosa dei Longobardi (1948), nel quale la storia politica, civile e religiosa di quel popolo era organicamente unita alla storia del loro d ...
Leggi Tutto
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).