Desiderio
Re dei longobardi (m. Corbie dopo il 774). Duca di Tuscia, fu proclamato successore di Astolfo (756) anche grazie all’appoggio di papa Stefano II, che lo sostenne contro Rachi, fratello di [...] l’Italia (773). D. fu sconfitto alle Chiuse di Susa e, mentre Adelchi raggiungeva Verona, si ritirò a Pavia. Dopo un breve assedio, D. si arrese e fu deportato nel monastero di Corbie, dove, poco dopo, morì. Con lui finì il regno longobardo d’Italia. ...
Leggi Tutto
Re dei Longobardi (m. 590); successe al padre Clefi (m. 574), dopo un interregno di dieci anni, durante il quale i duchi longobardi preferirono una forma di federazione senza re. Eletto probabilmente a [...] (584), A., assicuratasi la subordinazione dei duchi e preso il prenome di Flavio, forse simbolo di fusione tra Longobardi e Romani, fronteggiò validamente Franchi e Bizantini. Con questi, dopo aver ripreso Brescello, concluse una tregua triennale; di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] nel corso del suo governo, aveva dovuto affrontare una precaria situazione politica quando, intorno al 770, il re longobardo Desiderio intraprese quella che doveva risultare una delle sue ultime e fortunate campagne militari espansive, ai danni dell ...
Leggi Tutto
BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VIII, Paris 1935, coll. 7-9; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941-42, pp. 224 s.; Id., Per la storia delle diaconieromane, in Arch. della Soc. romana di storia Patria, LXX(1947), pp ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Ermanno d'
Raoul Manselli
Figliastro di Unfredo, fu da questo affidato, alla sua morte, col figlio Abelardo, alla tutela di Roberto il Guiscardo, che tolse loro subito le terre paterne.
Quando [...] . Tornato, però, questi in Puglia e domata la ribellione, l'A. fu catturato, mentre difendeva Trani, da Guido, il cognato longobardo di Roberto, ed imprigionato, nei primi mesi del 1073, a Rapolla, presso Melfi, donde fu poi trasferito nella torre di ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] p. 375); B. tese piuttosto verso la Lombardia. A titolo privato egli possedeva corti e castelli fino a Cremona (Codice diplomatico longobardo, n. 537, col. 915, del 931) e fino al comitato di Modena (Diplomi di Ugo, n. 80, p. 232), probabilmente per ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] A. Boretius, in Mon. Germaniae Hist., Legum, IV, Hannoverae 1868, pp. 290 ss.; G. Merkel, Appunti per la storia del diritto longobardo, in F. Savigny, Storia del diritto romano nel Medio Evo, trad. ital. di E. Bollati, Torino 1859, III, Appendice, pp ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] s., 76, 91, 102, 108-110; V. von Falkenhausen, La dominazione bizantina in Italia meridionale, Bari 1978, p. 37; Id., I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 275-280; S ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] ind.; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, ad ind.; V. von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 268-271; S ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bari
Luigi Prosdocimi
Giudice barese, visse nella seconda metà del sec. XII e all'inizio del XIII; a lui viene tradizionalmente attribuita una delle due redazioni scritte delle Consuetudini [...] ) come giurista di buona preparazione nei due diritti che formavano il substrato giuridico della Puglia, il, romano e il longobardo, e non privo di esperienza e di interessi per la vita ecclesiastica, il che confermerebbe la sua qualità di advocatus ...
Leggi Tutto
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).