ALBERADA (Albereda, Alverada)
Raoul Manselli
(Albereda, Alverada). Di nobile stirpe normanna, sposò Roberto il Guiscardo, portandogli l'appoggio delle milizie del potente nipote Gerardo di Buonalbergo [...] luogo dopo il 1046, anno della venuta di Roberto in Italia) durò fino al 1058, quando la necessità di conciliarsi l'elemento longobardo di Salerno e l'ambizione di avere una sposa di più alto lignaggio indussero Roberto a ripudiare A., per motivi di ...
Leggi Tutto
DROCTULFO (Drocton, Droctulfus)
Stefano Gasparri
Svevo o alamanno di stirpe, crebbe, secondo quanto afferma Paolo Diacono, presso i Longobardi e, poiché era "fórma idoneus", aveva ottenuto da loro la [...] la tappa africana (l'ultima?) della sua vita rimane incerta, il fatto che egli porti un nome che è unico in tutta l'età longobarda, induce ad attribuire a D. anche il viaggio in Nordafrica.
In tutti i sensi la sua fu la tipica vita di un guerriero ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] prese infine forma l’idea dell’HL, così a lungo maturata.
Si tratta di un lavoro essenziale per la nostra conoscenza dell’età longobarda e di un testo letterario di qualità, scritto in un latino colto, ma fluido e naturale, e anche per questo letto e ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] La continuità delle sedi episcopali e l'azione di Roma nel Regno longobardo, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale e i loro 424; G. Cuscito, La politica religiosa della corte longobarda di fronte allo scisma dei Tre Capitoli. L'età ...
Leggi Tutto
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] , in Storia d’Italia, a cura di G. Galasso, Torino 1980, pp. 161, 163-169, 171 s., 178-180; M. Brozzi, Il ducato longobardo del Friuli, a cura di G. Fornasir, Udine 19812, pp. 21, 31, 36, 38 s., 45-48, 90, 117, 120; T.F.X. Noble, The Republic ...
Leggi Tutto
BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] perfino l'opinio Ebreorum. È stato notato (Ercole) che B., "più che ad esporre il diritto scritto così romano che longobardo, mira col suo Trattato a cogliere, nelle sue più caratteristiche antinomie, a fissar quasi sulla carta, il diritto vivo dell ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] , l'ira divina sull'usurpatore e offrendo largo compenso nel caso la piazza fosse stata restituita. Dal momento che i Longobardi non ascoltarono le suppliche papali, Gregorio II si rivolse al duca e al popolo di Napoli, fornendo tanto aiuti materiali ...
Leggi Tutto
ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] a Lodovico II perché poneva in primo piano la figura dell'arcivescovo di Milano e dava forse anche nuova importanza all'elemento longobardo, di cui solo potevano tornare a giovarsi i re italici nella lotta contro i fratelli, e nel compito di difesa ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] casi per una valutazione del loro agire, che egli certo fondava anche su motivi di natura religiosa: la paventata offesa del re longobardo alla città sacra a S. Pietro e sede del suo vicario; l'offesa al buon ordine morale, di un mancamento, da parte ...
Leggi Tutto
CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] ut nostri maiores glosauerint… K.". Ed è ancora nello stesso ms. che troviamo la prova di identità tra il C. romanista ed il longobardista: il Meijers lo ha dimostrato indicando nel commento alla l. cum lex [et] iudices (C. 2.58.2, nel f. 39v) l ...
Leggi Tutto
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).