GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] era il "protettore più lontano". Secondo questa linea interpretativa, che trasporta al IX secolo il cliché del "cattivo vicino" longobardo, il favore offerto da Stefano V a G. sarebbe stato contingente, poiché in realtà egli lo temeva, in quanto ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dall'ottemperare alle richieste di G. che voleva da lui alcune garanzie, nell'879 invase senza indugio l'ex Regno longobardo d'Italia, che lasciò per far ritorno in patria nell'aprile dell'anno seguente, sempre incurante degli appelli papali. Solo ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] . Non sappiamo se Carlo abbia esercitato su di lui pressioni di sorta, per costringerlo a seguire l'esempio degli altri duchi longobardi; certo, se pure lo fece, non portò le armi contro di lui per imporgli con la forza la sottomissione. Il Chronicon ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] della Cancelleria angioina, ricostruiti da R. Filangieri, XIII, Napoli 1959, pp. 155 s.; G. Del Giudice, B. da Neocastro, Francesco Longobardo, Rinaldo de Limogiis, giudici in Messina, in Arch. stor. per le prov. napol., XII (1887), pp. 265-288; H. E ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] 1995, ad ind.; J.-P. Delumeau, Arezzo. Espace et sociétés, 715-1230, Roma 1996, ad ind.; E. Lenzi, Dal Ducato longobardo della Tuscia al Margraviato carolingio di Toscana. Da Desiderio duca di Lucca (756) a Bonifacio di Canossa marchese di Firenze ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , Histoire de l'Eglise, V, Paris 1938, pp. 199 s., 205-208, 411 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 381, 390, 413-418, 420, 423, 425, 706; E. Hoff, Pavia und seine Bischöfe im Mittelalter…, I ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] sulle fonti giuridiche (Legge, in Enciclopedia del diritto, XXIII, pp. 850-871; Influssi romanistici nelle fonti del diritto longobardo, in Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto Medioevo. Spoleto 1974, XXII, Spoleto 1975, pp ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] il terzo libro dell’opera in cui compaiono rimandi ai romanzi (III, 4) e il racconto ripercorre le vicende del regno longobardo e dei Franchi sino ad arrivare al secolo X. La narrazione deve poi tornare «alquanto adietro»; il libro quarto inizia ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] Archiv der GeselIschaft ffir áltere deutsche Geschichtskunde, X [1851], p. 381; Zucchetti), in grazia delle sue osservazioni sui Longobardi e "della maniera con cui parla dell'Italia e di Roma" (Zucchetti, p. XIX).
Opportunamente è stata richiamata ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] 1959-61, pp. 359-363; G. Crisci - A. Campagna, Salerno sacra, Salerno 1962, pp. 389 s.; F. Hirsch - M. Schipa, La Longobardia meridionale (570-1077). Il Ducato di Benevento. Il Principato di Salerno, a cura di N. Acocella, Roma 1968, pp. 193, 208-245 ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).