BENCIVENNE da Siena
Mario Caravale
Il nome di B. è a noi noto solo in quanto il SeckeI e il Genzmer hanno a lui attribuito la paternità di una summa di diritto processuale, l'Ordo invocato Christi nomine, [...] e i canonisti; non manca, tuttavia, un riferimento alla Lombarda. Ma più che ai diritti romano, canonico e longobardo, B. si ispira nel suo lavoro alle norme della prassi processualistica e del diritto consuetudinario. Nella duplice testimonianza che ...
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LANDONE
Luigi Andrea Berto
Secondo di questo nome, figlio del conte di Capua Landone e di Aloara, nacque probabilmente intorno al quarto decennio del IX secolo.
Tale dato non consente di formulare alcuna [...] ottenuti il giorno nel quale si celebra l'arcangelo Michele (8 maggio), il cui culto era molto popolare tra i Longobardi dell'Italia meridionale. Gli uomini di L. catturarono numerosi prigionieri, tra i quali anche Cesario, e lo stesso L. celebrò ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] i capi davano l'esempio più che dirigere.
Anche per i costumi, non tutte le tribù germaniche erano allo stesso livello; i Longobardi, p. es., erano fra i Germani più arretrati; e più primitivi ancora erano gli Eruli, presso i quali i vecchi venivano ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] in comunione e uno di essi era dispensato dal servizio militare per la gestione dei beni.
Il diritto successorio longobardo è pieno di norme desunte dal diritto romano, da cui derivano più specialmente quelle sulla rappresentazione, sul concorso ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] tipo di quelle che appaiono sull'altare di Ratchis in Cividale, o al centro delle crocette auree trovate nei sepolcri longobardi. Ma le colonne annodate su cui appoggia il pulpito, sono le stesse che ritroviamo in chiostri d'arte lombarda del ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] . Rimase residenza del vescovo, ma cessò di essere sede dell'amministrazione locale, che, surrogato al comes imperiale un gastaldo longobardo alla diretta dipendenza del re, fu portata a Diano sui vicini colli della Langa. Solo più tardi ricompare un ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] cluniacense che da Cava diffondono i discepoli del terzo abate - Pietro I - maestro di papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di ...
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Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del diritto penale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, [...] a nove volte il valore del danno e che si compongono anche reati dai quali non sia derivato alcun danno materiale.
Quando i Longobardi giunsero in Italia nel 568, la vendetta privata era ancora molto diffusa fra di loro; ma da quel momento, per il ...
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LECCO (A. T., 24-25-26)
Gian Piero BOGNETTI
Manfredo Vanni
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Città della Lombardia, in provincia di Como, con 13.557 ab. (1931; 12.702 nel 1921); è situata all'estremità S. del ramo orientale del Lago [...] , col nome di Leuco, in una pergamena dell'845. Lo Schneider crede sia stato castello bizantino (sec. VI), poi longobardo, e centro di circoscrizione giudiziale, trasformatasi col sec. IX in contea. Questa si estendeva a gran parte del Lario; gli ...
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Nacque tra il 1015 e il 1020 da nobilissima famiglia, congiunta per sangue alla dinastia principesca. Nato dopo alcuni fratelli, fu destinato al sacerdozio; iniziato nelle sacre dottrine, nella celebre [...] Ad Guidonem fratrem principis salernitani.
Bibl.: M. Schipa, Alfano I arcivescovo di Salerno, Salerno 1880; id., Storia del principato longobardo di Salerno, Napoli 1887; G. Falco, Un vescovo poeta del sec. XI. Alfano di Salerno, in Arch. soc. romana ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).