CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] di Pistoia nell'alto Medio evo, compiuta nel 1932, nella quale, dopo aver esaminato in particolare i periodi longobardo e carolingio della storia pistoiese, ebbe modo di applicare fruttuosamente un modello già precedentemente elaborato nel lavoro La ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] IV, databile tra il 1081 e il 1084, o tra il 1090 e il 1094 – intento a contestare il ricorso al diritto longobardo che prevedeva solo una sanzione pecuniaria per un delitto grave come l’omicidio di un servo: invocando l’unicità della natura umana ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] a greca - che si alternano a corone che alludono probabilmente a quella di Monza (Mus. del Duomo), simbolo del regno longobardo - e alcuni velari, mal conservati a causa dell'umidità. Infine, sul lato destro, si erge una figura offerente, con un ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] , 167; F. Hirsch-M. Schipa, La Langobardia meridionale, a cura di N. Acocella, Roma 1968, pp. 179, 202; N. Cilento, Italia Meridionale Longobarda, II ed., Milano-Napoli 1971, pp. 28, 46, 122, 193, 203, 230, 246 s., 255, 281, 340, 342 s., 349; I. Di ...
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ROVELLI, Giuseppe
Marica Roda
– Nacque a Como il 18 marzo 1739 da Carlo Camillo (che aveva acquisito il titolo marchionale per concessione di Carlo VI d’Asburgo nel 1736) e da Maria Cigalini.
Dopo i [...] Storia di Como uscì in tre volumi: la Prima Parte (1789), che copre il periodo dalle origini alla fine del regno longobardo, e la Seconda Parte (1794), da Carlomagno ad Azzone Visconti, furono pubblicate a Milano per i tipi di Giuseppe Galeazzi. La ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] di polemica dà maggior interesse al racconto. Il passato dell'età classica e gotica, del tempo degli esarchi o del dominio longobardo ha vita invece solo per quello che può importare agli interessi dell'autore.
La fortuna di A. è ricca di valutazioni ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] anche Grozio, Pufendorf, Montesquieu, Hume, Leibniz, Bentham e gli economisti inglesi. Ampia trattazione è anche dedicata al diritto longobardo e a quello feudale: non pone in discussione la tesi vichiana sull'origine naturale della feudalità, ma di ...
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SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] piena fiducia gli inviati di Roma, e di Pavia. Tra i missionari, spiccava infatti la figura di san Damiano vescovo della capitale longobarda, a cui il ritmo acrostico di 95 versi sul Concilio ticinese del 698 (Carmen de Synodo Ticinensi, a cura di L ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (ν. vol. Il, p. 167 e S 1970, p. 162)
F. Rossi
Nel corso dell'ultimo ventennio scavi e ricerche sistematiche hanno permesso di delineare con maggior [...] Capitolium. Brescia 1973, Brescia 1975, pp. 5-20; G. Panazza, Brescia e il suo territorio da Teodorico a Carlo Magno, in I Longobardi e la Lombardia (cat.) [Milano] 1978, pp. 121-142; AA.VV., San Salvatore di Brescia. Materiali per un museo, I, 1-2 ...
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dente
Beatrice Guidi
Ricorre frequentemente nella Commedia, due volte nel Convivio, una volta nelle Rime e una nel Fiore. In senso proprio, in Cv I VII 9 la natura particulare è obediente a la universale, [...] far lo cor volgere a Dio / a la mia caritate son concorsi.
Cfr. ancora Pd VI 94 E quando il dente longobardo [" idest, saevitia Desiderii ", Benvenuto] morse / la Santa Chiesa.
In unione con verbi, d. forma locuzioni speciali: si ha così ‛ dibattere ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).