LIVELLO
Giuseppe Ermini
. Livello o libellus fu termine già usato per indicare in genere l'atto scritto o il documento, senza riguardo alcuno al suo contenuto giuridico o meno; ma in senso più specifico [...] sempre diretti coltivatori del suolo, mentre l'enfiteusi va facendo sue le altre forme di contratti agrarî; nei territorî longobardi la condizione dei livellarî è quella fissata da loro stessi nel contratto di livello, in contrasto con quella dei ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] , in quell'area del sud dove l'Oriente si faceva sentire, nell'VIII secolo, anche in zone di dominio longobardo. Così ci avviene di scorgere apertamente lo spirito monastico orientale a San Nilo di Grottaferrata, nella struttura degli edifici e ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] (ca. 600; Monza, Mus. del Duomo), in cui si tende oggi a riconoscere con valide ragioni un prodotto dell'arte di corte longobarda, piuttosto che un dono del papa Gregorio Magno alla regina, come a lungo si è sostenuto (Frazer, 1988, p. 24ss.; Elbern ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] .
L’impresa musiva promossa da Giovanni VII a ridosso della controfacciata di San Pietro è l’ultima a Roma; anche se in età longobarda l’impiego del mosaico non conosce vere battute d’arresto: la Chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia era così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] e papa Adriano I investe il futuro Carlo Magno dell’onere di difendere le terre della Chiesa. Nel 774 i Longobardi sono sconfitti; numerosi conti e vassalli franchi si insediano in Italia.
La Chiesa aiuta Carlo ad elaborare un’ideologia del ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] provincia, il C. tratta dei suoi primi abitanti (l. II), narra l'invasione di Attila (l. III), il periodo del dominio longobardo (l. IV), le vicende interne sotto i patriarchi (l. V), le ultime vicende, fra le quali la devastazione operata dai Turchi ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] , da cui il verbo e nome inglese bargain); a garante, g(u)arentire / garantire (< franco garant); a gruzzolo (< longobardo gruzza) e roba (< franco rauba, «veste», «armatura»); fino al vocabolo che apre una nuova epoca, banco / banca (< ...
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SABINO, vescovo di Canosa, santo
Ada Campione
SABINO, vescovo di Canosa, santo. – Si ignorano il luogo e l’anno di nascita. La Historia vitae inventionis translationis S. Sabini episcopi [= d'ora in [...] All’attività politico-diplomatica svolta da Sabino in Oriente non fa alcun riferimento l’autore della Vita, composta in ambienti longobardi agli inizi del IX secolo. È una fonte importante per riscostruire non solo la biografia di Sabino, ma anche le ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] con chiarezza di idee, i colpi di mano e le scorrerie dei Napoletani: prese e smantellate, in Terra di Lavoro, le fortezze longobarde di Atella e di Acerra, messa al sacco la valle del Samo e la piana di Pompei, gli armati partenopei si spinsero ...
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duello
Giovanni Diurni
D. tratta diffusamente del d. in Mn II VII 7 ss., IX 1 ss., X 1 ss. Riallacciandosi alla tradizione giuridica, egli pone il d. tra i giudizi di Dio, considerandolo quale procedimento [...] David e Golia, di Ercole e Anteo.
Il d. ebbe nei secoli dell'alto Medioevo una grande diffusione: seppure qualche legislatore longobardo cerca di limitarne l'uso (Rotari 164, 165, 166; Liutprando 96), il d. specialmente con l'avvento del regno franco ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).