GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] dei gastaldi, poi conti di Rieti, attestata già dall'anno 821 e in possesso di numerosi beni nella Sabina longobarda e in quella romana. Ebbe una moglie di nome Benedetta, e almeno quattro figli: Atto, Ranieri, Sinibaldo e Gottifredo, documentati ...
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VETTARI , duca del Friuli
Marco Stoffella
VETTARI (Wectari, Wechtari), duca del Friuli. – Al tempo di re Grimoaldo resse il Ducato friulano tra il 663 e il 671, succedendo al ribelle Lupo, cui in precedenza [...] of God’?, in Early Medieval Europe, VI (1997), 2, pp. 141-167 (in partic. pp. 158-160); N. Francovich Onesti, Vestigia longobarde in Italia (568- 774). Lessico e antroponimia, Roma 1999, pp. 221, 247, 250; F. Curta, The making of the Slavs. History ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] Nel VI sec. troviamo che la grande villa era già da tempo abbandonata, perché sul suo sito, già interrato, sorge una necropoli longobarda. Fra i resti del supposto tempio di Dolicheno è stata scoperta una tomba di donna àvara.
Bibl.: E. B. Thomas, in ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] per massima parte dal santuario romano di Monterinaldo (Ascoli Piceno) e di materiali del periodo gotico (Acquasanta) e longobardo.
Bibl.: C. Ciavarini, Il museo archeologico delle Marche, Ancona 1902; I. Dall'Osso, Guida illustrata del Museo Naz ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] ; P. F. Kehr, Italia Pontificia, III, Berolini 1908, p. 199; F. Schneider, Regestum Senense, Roma 1911, pp. LXXXIV, 1; Codice diplomatico longobardo, a cura di L. Schiaparelli, I, Roma 1929, in Fonti per la Storia d'Italia, LXII, pp. 46-51, 77-84; F ...
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SPEZIE
Margherita GUARDUCCI
Gino LUZZATTO
. Premesso che sotto questo termine si debbano intendere, in linea generale, gli aromi (v.), si può dire che di spezie gli uomini fecero uso fino dalla [...] dazî che i mercanti di Comacchio, risalendo il Po con le loro barche, dovevano pagare in natura ai funzionarî del re longobardo, distribuiti lungo il fiume e i suoi affluenti, nella prossimità dei centri urbani, figurava, oltre al sale, all'olio e a ...
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La parola alimenti nel linguaggio giuridico comprende in genere tutto ciò che è necessario al soddisfacimento dei bisogni della vita. Gli alimenti, nel diritto, vengono presi in considerazione particolarmente, [...] , deve però ritenersi conseguenza necessaria della costituzione della famiglia e delle varie regole ad essa relative; nel diritto longobardo pare si sia riconosciuto anche l'obbligo del padre di sostentare i figli naturali; all'obbligo familiare si ...
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LANCIA (lat. lancea; fr. lance; sp. lanze; ted. Speer, Spiess; ingl. lance)
Mariano Borgatti
Arma in asta da offesa con ferro acuto alla sua estremità superiore. La lancia primitiva consistette, certamente, [...] solo nel sec. XI. Nella necropoli di Castel Trosini, presso Ascoli-Piceno, è stata trovata una lancia appartenente a guerriero longobardo; alcuni chiamano tale specie di lancia col nome di framea o di ronfea, col quale nome però s'indica più ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] Glossa attribuirono anche agli incestuosi e adulterini il diritto di ripetere gli alimenti dal padre. La legittimazione presso i Longobardi sembra dovesse farsi in giudizio, né poteva avvenire senza il consenso dei figli legittimi, se ve ne erano. In ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] come si può arguire da particolari costumanze giuridiche della valle, derivanti dal diritto longobardo e dalla distribuzione in arimanie: fatti che ci riconducono al ducato longobardico di Trento. Circa un secolo dopo (anno 1110), il vescovo Ghebardo ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).