Cittadina della provincia di Novara, centro principale della Val d'Ossola percorsa dal fiume Toce, a circa un km. da questo fiume e a 277 m. s. m. Il suo comune nel 1921 contava 7598 ab., di cui 5804 nel [...] di pagus adtributus alla pertica del municipium di Novara. Domodossola fu occupata dai Longobardi che l'aggregarono al ducato di S. Giulio d'Orta. Caduto il regno longobardo, venne a far parte del comitato di Stazzona (Angera), ma già al principio ...
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PIEVE di Cadore (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Belluno, a 43,7 km. dal capoluogo, centro storico e artistico del Cadore, patria di Tiziano, [...] " (Lorenzoni). Subì tutte le vicende storiche della regione, quindi, con la conquista longobarda (al tempo di Gisulfo duca del Friuli?), l'incorporamento nel ducato longobardo del Friuli (secoli VI-VII); poi nella marca friulana, come comitato, al ...
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GRADO (lat. ad aquas gradatas, con probabile allusione al tenue declivio della spiaggia; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina veneta, in provincia di [...] chiamavano Aquileiesi, uno a Grado, chiamato Nova Aquileia e protetto prima dai Bizantini poi dai Veneziani, e l'altro nel Friuli Longobardo (v. aquileia: Patriarcato). Ne sorse una lotta fra le due sedi che durò per lunghi secoli e la cittadina di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a incavo, e in cui la forma a croce che domina il piatto e le figure a essa legate appaiono come 'longobarde'. Per quanto riguarda la tecnica a smalto, risulta una connessione con il reliquiario a borsa proveniente dalla collegiata di Enger (Berlino ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] la primazia, e l'essere imbevuta di spirito romano che sdegna quanto è barbarico: non compare in essa nessun editto longobardo, accoglie solo alcuni frammenti d'un editto franco di Lotario dell'825, mentre grossa fonte per il diritto secolare è ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] d’Afflitto. Tutti questi autori lo citarono per illuminare fattispecie riguardanti per lo più il diritto longobardo, quello feudale e alcuni aspetti di diritto processuale. Affrontando il tema della testamentifazione attiva della donna meridionale ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] , e della madre di questo Ageltrude, G. tentò di conquistare all'Impero e al Ducato di Spoleto le province longobarde dell'Italia meridionale.
L'inserimento nelle questioni relative alle terre del Sud era ormai tradizionale nella casa di Spoleto, che ...
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mordere
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo della Commedia, con l'eccezione di Rime CXVI 75.
Come nell'uso odierno, nel suo significato più proprio esprime l'azione dell'afferrare fortemente tra i denti, [...] la morte, per cui di solito si cita quale fonte Os. 13, 14 (" morsus tuus ero, inferne "); cfr. ancora Pd VI 94 il dente longobardo morse / la Santa Chiesa.
Analogo traslato in Pd VII 42 La pena... che la croce porse / s'a la natura assunta si misura ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Regni Siciliae. Una sua glossa ai Capitula Regni è riportata dal Grammatico, una breve quaestio (sulla quarta nel diritto longobardo) dal De Marinis, mentre Luca da Penne, nel commento ai Tres libri Codicis, ne ricorda consilia e responsa.
Fonti ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] rivolse la sua attenzione anche ad altri aspetti della storia medievale: si sforzò di dimostrare L'origine romana del comitato longobardo e franco, in Bollett. stor. bibl. subalpino, VIII(1903), pp. 321-375; esaminò i regesti pontifici dei secc. XII ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).