Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] che al pontefice; ma a questo punto l’asse tra Roma e i Franchi è ben saldo, e le vittime ne sono i Longobardi, definitivamente sconfitti da Carlo Magno nel 774, e Bisanzio. In Italia, ai Bizantini rimangono le isole della laguna veneta, il ducato di ...
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TENIVELLI, Carlo
Dino Carpanetto
– Nacque nel 1754, probabilmente il 28 settembre, a Torino. La madre Margherita (1722-1792), originaria di Nucetto (nell’odierna provincia di Cuneo), era figlia del [...] Divise l’opera in ‘decadi’ in quanto ciascun volume si componeva di dieci vite di uomini illustri attivi in Piemonte dalla fondazione del regno italo-longobardo al XVI secolo. Nel primo esaminava le biografie di otto duchi di Torino o d’Asti e re dei ...
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ORSEOLO, Orso
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Orso. – Nacque a Venezia, probabilmente nel 988, dal futuro doge Pietro II e da sua moglie Maria.
Il padre lo destinò alla carriera ecclesiastica nell’ambito [...] sotto la protezione della flotta greca; di fatto erano sorti due patriarcati, uno bizantino e poi veneto, l’altro longobardo e poi franco.
Nel tentativo di riscattare i diritti metropolitani esercitati da Orseolo, Poppone lo fece citare alla sinodo ...
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tardo antico
tardoantico
Termine adoperato per indicare il periodo che dagli ultimi secoli di vita dell’impero romano giunge a comprendere anche la prima fase dei regni romano-barbarici in Occidente [...] d’Occidente – e si è avviata una revisione di quelle che parevano certezze storiografiche, come l’idea che il dominio longobardo costituisse una frattura nella storia d’Italia, ma al prezzo di una dilatazione eccessiva della nozione, che ha rischiato ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] ma tale particolare non sembra rafforzato da testimonianze archeologiche. È invece provato un ampliamento dei limiti della città nel periodo longobardo. Tra i monumenti romani trovati a V. va ricordata una costruzione a pianta ellittica in cui si è ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] della città che per esse appunto e per il suo porto andava celebrata in tutto il mondo antico.
Con l'invasione longobarda, sembra quasi che per qualche secolo Aquileia scompaia dalla storia. Un ritmo, attribuito a S. Paolino (morto nell'802), piange ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] romani. Sotto il dominio bizantino l'Istria fu staccata dal ducato di Venezia, dal quale, prescindendo dall'ampia zona di dominio longobardo, furono disgiunte pure Grado e il ducato di Ferrara, fra l'Adige e il Po. La capitale stessa del "dogado" fu ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] dal giustinianeo. La difesa del diritto romano non avrebbe più avuto ragione di essere dal momento che il diritto longobardo aveva cessato di essere lo ius italicum. Fu, invece, mezzo opportuno per salvare la vita di certi istituti riconosciuti ...
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SALVACONDOTTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia del diritto. - Il termine di "salvacondotto" (lat., securus conductus, guida, guidagium; fr., conduit, sauvegarde; ted., Geleit, [...] pagamento di una tassa.
Scorte pubbliche (per dignitarî o per forestieri) esistettero anche nell'alto Medioevo bizantino, longobardo, franco e islamico. Ma è specialmente nel periodo feudale che tale "salvacondotto" prende rilievo e autonomia, come ...
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FRATERNA (lat. fraternitas; fr. communauté; ted. gesamte Hand)
Pier Silverio Leicht
Così i Greci, come i Romani, conoscono la consuetudine familiare dei fratelli, che rimangono uniti dopo la morte del [...] si avvertono ancora nei secoli XIV e XV, l'una dominata dal diritto romano, l'altra facente capo al diritto longobardo. La prima tendeva a restringere questi obblighi solidali, l'altra invece li affermava in modo assoluto. I romanisti ritenevano che ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).