ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] ; l'altro, Atenolfo, peraltro di incerta paternità, fu gastaldo di Aquino.
Fonti e Bibl.: N. Cilento, La cronaca dei conti e dei principi longobardi di Capua dei Codici Cassinese 175 e Cavense 4 (815-1000), in Bullett. d. Ist. stor. ital. per il M. E ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] la sorte delle altre parti d’Italia: devastata dagli Alamanni, fu poi sotto il dominio di Odoacre, dei Goti, dei Longobardi; sotto questi ultimi (569-774), ebbe come centro principale Lucca, la cui preminenza continuò anche sotto i Franchi. Primo ...
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Trentino È il territorio della prov. di Trento (6207 km2 con 541.098 ab. nel 2019, ripartiti in 175 Comuni; densità 86,7 ab./km2), attraversato longitudinalmente dal medio corso del fiume Adige, che ne [...] tra Verona e Trento. Nel 4° sec. il cristianesimo vi aveva già trovato larga diffusione. Con la fondazione del regno longobardo (569) fu creato il ducato di Trento, che con la successiva occupazione da parte di Carlomagno (774) fu organizzato come ...
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MEROVINGI
Francesco COGNASSO
Giulio BERTONI
. Quella dei M. fu la prima dinastia che regnò sui Franchi dal sec. V alla metà del sec. VIII.
Secondo leggende raccolte da scrittori dei secoli VI e [...] la resistenza dei Visigoti, in questa perché l'impero bizantino riuscì ad affermare una certa superiorità anche sul regno longobardo. Invece non trovarono i Merovingi alcuna resistenza oltre il Reno, dove conquistarono la Turingia, e imposero il loro ...
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Città della provincia di Salerno adagiata su di un colle, donde con la parte moderna è discesa al piano; il comune abbraccia la frazione di Battipaglia, situata a 8 km. dal centro principale, al punto [...] o X; ma a breve distanza, sulla collina di Montedoro, sopravvisse un locus o vicus Ebuli, che fece parte del principato longobardo di Salerno: da esso si sviluppò l'odierna Eboli. I Normanni ne fecero un feudo e nel suo territorio prescelsero uno dei ...
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SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] Rivista europea, 1879, vol. 13, pp. 694-716 e vol. 14, pp. 100-136; I titoli al portatore nel diritto longobardo, studiati in rapporto alla cessione, al mandato e alla rappresentanza, Roma 1882; I titoli al portatore nella storia del diritto italiano ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] Stato della Chiesa, determinando una sistemazione della penisola destinata a durare nei secoli fino all'Ottocento. Nel 728 il re longobardo Liutprando donò al papa in segno di devozione i castelli di Sutri e Blera, nella Tuscia romana. Per il papato ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] vivo della polemica, a riaprire il discorso machiavelliano sulla distorsione provocata nella storia italiana dalla scomparsa del regno longobardo. Un tema al quale non fu certo insensibile Giannone.
Comacchio, dunque, e la disputa de re beneficiaria ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] due lastre incise, di cui una reimpiegata in facciata del nuovo edificio e l'altra al Mus. del Duomo (I Longobardi, 1990, p. 308; v. Longobardi), una base d'altare e alcuni oggetti del tesoro anch'essi al Mus. del Duomo. Il ritrovamento di numerosi ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] monumento, per la cui costruzione la datazione alla metà del sec. 8° proposta è generalmente accettata: il c.d. tempietto longobardo di Cividale, nel quale le varie decorazioni a lastre marmoree, a mosaico, a stucco e pittoriche, frutto di un unico ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).