Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] municipium nel nuovo ordinamento d’Italia attuato dopo la guerra sociale, sotto Augusto fu assegnata all’Etruria. Con l’occupazione longobarda (570 circa) L., retta da un dux et iudex, fu capoluogo della Tuscia. Nella lotta tra Chiesa e Impero rimase ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] mani del clero era una cosa compiuta. Durante le guerre desolatrici fra Ostrogoti e Bizantini, le incursioni e lo stabilirsi dei Longobardi (568-744) e le epidemie devastatrici, specie la peste al tempo di Giustiniano (543), la scienza e la cultura ...
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Comune agricolo della Sicilia centrale, nella provincia di Caltanissetta; il centro capoluogo è a 15 km. a S. di questa, su di un colle isolato a 10 miglia dalla costa del Mare Africano, a 402 m. s. m., [...] gli Aleramici, ebbero in signoria Paternò (presso Catania) e Butera, dai tempi normanni del primo conte Ruggiero, con Enrico Longobardo di Monferrato, sino alla fine dell'epoca sveva, con Galvano Lancia, che fu pure di quella stirpe lombarda o ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ''renovatio'' nell'arte medievale di Roma, ivi, pp. 167-182; G. Lorenzoni, Il Tempietto di S. Maria in Valle di Cividale è longobardo o carolingio? Rilevanza di un problema e una possibilità di soluzione, Arte veneta 32, 1978, pp. 1-4; M. Fleury, Les ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di ricettazione di cui all’art. 648 c.p., con particolare riferimento ai rapporti col singolo delitto-presupposto, al significato delle diverse [...] .2005, n. 47164, in Cass. pen., 2006, 861; contra Cass. pen., sez. III, 23.9.2004, n. 42203, in Riv. pen., 2005, 553; Longobardo, C., Ricettazione, cit., 815 ss.); commercio di prodotti con segni falsi ex art. 474 c.p. (Cass. pen., sez. II, 26.3.2012 ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] '847 all'871, da parte dei Bizantini nell'876, prelude al crescente potere di questa città, che divenne capoluogo del Tema di Longobardia e occupò in parte nel corso del sec. 11° il ruolo fino ad allora ricoperto da Canosa. Inoltre l'arrivo del corpo ...
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VALENTINIS, Giuseppe Uberto
Paolo Pastres
Nacque a Udine (secondo Costantini, 1925, p. 357, a Fraelacco di Tricesimo, ma tale testo presenta diversi errori) il 3 novembre 1819, dal conte Luigi, discendente [...] G. Perusini, Udine 2002; C. Terribile, Il ‘nobile rigeneratore’. I restauri di G.U. V., Udine 2003; V. Foramitti, Il Tempietto longobardo nell’Ottocento. Selvatico, V. e i primi restauri dell’oratorio di S. Maria in Valle di Cividale, Udine 2008; P ...
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MAURIZIO Galbaio
Claudio Azzara
MAURIZIO Galbaio. – Nacque intorno al quarto decennio del secolo VIII; fu eletto doge dei Venetici nel 764 dall’assemblea appositamente riunitasi a Malamocco, il centro [...] 1978, pp. 231 s., 381-385; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d’Italia (UTET), I, Torino 1980, pp. 375 s.; M. Pavan - G. Arnaldi, Le origini dell’identità ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] 1943, tav. XI, 3 (attribuita al sec. 9°).
G. P. Bognetti, S. Maria foris portas di Castelseprio e la storia religiosa dei Longobardi, in G. P. Bognetti, G. Chierici, A. de Capitani d'Arzago, S. Maria di Castelseprio, Milano 1948, p. 457 n. 655.
Id ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] civile privata della Siria.Dopo la fine del sec. 6° si conoscono solo particolari casi di uso dell'a. in ambito longobardo, carolingio, romanico-toscano, romanico-provenzale e, nel pieno Medioevo, in area romana. L'impiego dell'a. tra il 600 e il ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).