PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] ; G. P. e Federico II. Dallo Stato ghibellino alla Curia Ternana, Arrone 2004; F. Mores, Invasioni d’Italia. La prima età longobarda nella storia e nella storiografia, Pisa 2011, pp. 94-109; C. Nassisi, G. P. e la sinistra liberale: responsabilità e ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] L. era che il friulano fosse derivato da una contaminazione tra il latino, la lingua dei Galli e quella dei Longobardi.
Naturalmente il L. riceveva numerose richieste di informazioni e chiarimenti da parte di studiosi impegnati in ricerche storiche ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] regni dell'Europa Occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, I, ivi 1960, pp. 447-54 (ripubblicato in Id., L'Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 326-31); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] Delle antiche città di Pedona, Caburro, Gemanicia…, ibid. 1769), le epigrafi dei "primi anni del regno de' Longobardi" (il cui governo, probabilmente per influsso dei fatti coevi, definì "detestato, e intollerabile agli Italiani"), mentre i restanti ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] pochi avventurieri germanici con i quali ai primi dei 1053 mosse verso la Puglia, raccogliendo lungo la strada quei conti longobardi dell'Abruzzo e del Molise che accorsero sotto le sue bandiere e cercando di incontrarsi con Argiro. Costui, che ...
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TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] . 41-55; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 620-25; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 396-400; Id., Per la storia delle diaconie romane nell'Altomedioevo sino alla fine del secolo VIII ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] . 14-6.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 13-7.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 31 s., 46 ss.
G. Bardy, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, Torino 1941, pp ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] Bologna 1978, pp. 188, 201, 209, 235 s.; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp. 372, 382 s., 385; A. Castagnetti, Famiglie ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] bizantino. La città e il suo territorio erano stretti tra il mare e lo Stato della Chiesa a nord e la contea longobarda di Capua ad est. Durante tutto il periodo del governo di D. i Saraceni che, occupando la Sicilia, avevano conquistato una base ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] Römertums, Helsingfors 1919, pp. 107-109, 171, 174, 205, 207, 211, 239, 306 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 74, 164, 167, 169, 176, 182, 191, 204;E. Stein, Histoire du Bas-Empire, Paris 1949, II, pp. 580 ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...