MASSENZIO
Gianluca Pilara
– Non sono note né l’origine né la data di nascita; le fonti informano però sul suo episcopato, di cui fu investito alla morte del predecessore Orso (o Urbano), avvenuta nei [...] aperto contrasto con la Chiesa di Roma e con Bisanzio, il patriarca Paolino (557-569), fuggito dalla città occupata dai Longobardi (568), decise di rientrare in comunione con Roma e di stabilire la nuova sede del patriarcato per la Venetia et Histria ...
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Scandinavia
Filippo Brancucci
In VE I VIII 4 D., basandosi sulle nozioni geografiche della sua epoca, tenta arditamente di delineare una sintetica ripartizione linguistica dell'Europa. Del nord, però, [...] . In Ep V 11, rivolgendosi al popolo italiano, lo apostrofa sanguis Longobardorum e poco dopo (§ 12) Scandinaviae soboles, identificando Longobardi e Scandinavi: è l'unico luogo dantesco in cui si citi la S., poiché D. dovette avere delle notizie ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Esarcato d’Italia con sede a Ravenna.
550-70: gli Avari si stabiliscono in Ungheria, trascinando gli Slavi.
568: i Longobardi guidati da Alboino si insediano in Italia nella pianura padana (con Pavia capitale del regno) e poi formano ducati in Italia ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] il Norico fu invaso da stirpi germaniche, occupato dai Goti (fine del 5° sec. d.C.), poi da Franchi (535 ca.), Longobardi (568) e, sullo scorcio del 6° sec., da Avari e Slavi. Della Rezia invece s’impadronirono gli Alamanni assieme ad altre tribù ...
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Comune della prov. di Brindisi (83,5 km2 con 15.365 ab nel 2008, detti Oritani). Situato a 154 m s.l.m., su una piccola elevazione a O del Tavoliere di Lecce, è centro agricolo e commerciale, con impianti [...] come fondazione cretese (Hyria); fu poi municipio romano (Uria). Se ne impadronirono successivamente i Goti, i Bizantini, i Longobardi e Ludovico II imperatore (867); passò quindi ai Saraceni (924; 977) e ai Normanni (1062). Fortificata da Federico ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] artistici. - Nulla rimane a Belluno dell'alto Medioevo, benché la città avesse notevole importanza all'epoca dei Goti, dei Longobardi e dei Carolingi: solo nel Duomo di Belluno e nelle chiese suburbane di San Fermo e di San Sebastiano rimangono pochi ...
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MORTARA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Città della provincia di Pavia (da cui dista 37 km.) situata a 108 m. s. m., nella bassa pianura lombarda, e più precisamente in quel [...] stato quello di Silva Bella, modificato in seguito nell'attuale di Mortara per la grande strage che vi subirono i Longobardi, vinti e dispersi da Carlomagno (774). Altri farebbe derivare il nome di Mortara da quello di Marte. Mortara è cittadina ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] , che però in una seconda scorreria fu da loro vinto e catturato; penetrarono in Pannonia, si allearono con i Longobardi e parteciparono alla distruzione del Regno dei Gepidi (566 o 567). Dal 568 abitarono la puszta ungherese, dominando dalla ...
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Comune della prov. di Pesaro e Urbino (106,7 km2 con 9739 ab. nel 2008), a 118 m s.l.m. sulla riva del fiume Metauro.
Fondata forse dal tribuno romano C. Sempronio Gracco tra il 133 e il 126 a.C., fu municipio [...] lungo la via Flaminia; della città antica rimane un ponte traianeo sul Metauro. Distrutta dai Goti (5° sec.) e dai Longobardi di Liutprando (8° sec.), fu riedificata in più sicura posizione. Concessa in feudo da Ottone IV agli Estensi, nel 1292 ...
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SIPONTO (Sipontum)
Paolino MINGAZZINI
Raffaele CIASCA
Città antica nella Daunia, fondata, secondo una leggenda comune a moltissime città dell'Adriatico, da Diomede. Come importante punto strategico, [...] , al tempo di Giustiniano, fecero di Siponto il perno del loro dominio, resistette ai Longobardi fino al 642. Fu poi depredata da Slavoni (642), da Longobardi, da Saraceni. Scacciati questi dal Gargano (787), fu da Carlomagno aggregata al ducato di ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...