Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] dimensioni.
Storia
L’antica Regium Lepidi fu fondata nei primi anni del 2° sec. a.C. da M. Emilio Lepido. Sotto i Longobardi, che l’avevano presa nel 584 ai Bizantini, fu sede di un ducato (poi gastaldato); con i Carolingi fu centro di contea, che ...
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ROBERTO Guiscardo (l'"Astuto")
Ernesto Pontieri
Figlio di Tancredi d'Altavilla, giunse in Puglia nel quarto decennio del sec. XI, attratto dall'eco delle guerre che contro i Bizantini avevano ingaggiate [...] le forze storiche che da secoli se ne disputavano la supremazia politica, vale a dire l'impero bizantino e le signorie longobarde, fra cui allora primeggiava, come astro al tramonto, il principato salernitano. Contro tali potentati non v'era che la ...
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Romano, eletto pontefice dopo la morte di Giovanni III il 2 giugno 575. Di lui il Liber pontificalis non ci sa dire se non che durante il suo pontificato i Longobardi estesero il loro dominio in Italia, [...] e che molti castelli dovettero arrendersi ad essi, causa la fame (Giustino II fece nel 579 portar grano dall'Egitto a Roma). Dopo un pontificato di quattro anni un mese e 28 giorrii, B. morì il 3 luglio ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] si trovano anche in Occidente, ad esempio a Roma (S. Saba, S. Gregorio al Celio), a Brescia (chiostro centrale del monastero longobardo di S. Giulia, nella fase di IX sec.), a Farfa. Gli usi funerari monastici sono normalizzati nella Pianta di S ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] nel 268 a.C. dai Romani. Entrata a far parte del regno gotico, fu conquistata nel 538 dai Bizantini. Nelle mani dei Longobardi alla metà dell’8° sec., poi in quelle dei Franchi, per la donazione di Pipino passò alla Chiesa. Governata da duchi, poi ...
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(o Sacra di San Michele, San Michele della Chiusa) Abbazia benedettina sul Monte Pirchiriano, all’imbocco della Val di Susa, esempio cospicuo di monastero fortificato.
Al 10° sec. risalirebbe la ricostruzione [...] di un tempietto dedicato dai Longobardi a s. Michele a opera del vescovo Giovanni Vincenzo, forse ravennate, ampliata probabilmente tra 983 e 987 dall’alverniate Ugo di Montboissier. L’abbazia, fiorente fino al 12° sec., decadde e nel 1379 fu ridotta ...
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Cittanova dell’Estuario Località della bassa pianura veneta, nella bonifica di Ongaro Inferiore. Sorge al posto dell’antica Eraclea fondata da un gruppo di profughi della città di Oderzo distrutta alla [...] metà circa del 7° sec. dai Longobardi. Residenza del primo governo autonomo veneziano (727), nell’805 fu devastata dal tribuno Obelerio, in odio alla fazione dei dogi Galbaio, oriundi di Eraclea. Ricostruita dal doge Agnello Partecipazio, assunse il ...
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Figlio (n. 669 - m. 731) di Marcello, romano; allevato nel patriarchio lateranense, dedicò la sua attività alla vita della curia romana. Papa nel 715, appoggiò la missione di s. Bonifacio in Germania nel [...] consacrò vescovo nel 723. Durante i tumulti antibizantini, provocati in Italia dall'iconoclastia, e la conseguente reazione di Liutprando re dei Longobardi che ne approfittò per invadere la Pentapoli e puntare su Roma, G. riuscì a fermare il sovrano ...
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Figlio (m. 647) del duca longobardo Gisulfo del Friuli, fu adottato a Benevento da Arechi I, che morendo nel 641 lo designò suo successore in luogo del proprio figlio Aione. Ma essendo stato eletto duca [...] dai Beneventani lo stesso Aione, R. poté divenirlo solo alla morte di questo, nel 642. Riprese allora la guerra contro le città della Campania rimaste ai Bizantini; gli successe il fratello Grimoaldo, che divenne poi re dei Longobardi (662). ...
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ERACLEA VENETA (Heraclia; Civitas Nova; Civitas Nova Eracliana)
P. Tozzi – M. Harari
Città che, secondo le antiche Cronache venete, sarebbe stata fondata su un'isola della laguna da profughi della romana [...] , fra i centri lagunari di nuova fondazione, un primato politico indiscusso, come indica anche il patto stipulato direttamente col re longobardo Liutprando, la c.d. terminatio.
Nel IX e X sec. si hanno i primi segni di un declino che si accentua ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...