Teodolinda
Regina dei longobardi (m. ca. 625). Principessa bavara, sposò (589) il re longobardo Autari (m. 590) e in seguito il successore Agilulfo. Con il sostegno di papa Gregorio Magno promosse la [...] conversione dei longobardi (ariani e pagani) al cattolicesimo, in vista di una pacifica convivenza religiosa e politica della popolazione longobarda e di quella italica. Rimasta vedova (615 o 616) governò in nome del figlio Adaloaldo (n. 602). ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] conquista del 14 sec. a.C. impiantò una stazione militare. Nella seconda metà del 7° sec. divenne sede di una contea longobarda; nell’8° sec. fu conquistata dai Franchi. Disputata successivamente tra i duchi di Trento e quelli di Baviera, nel 1027 fu ...
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Comune della prov. di Perugia (56,1 km2 con 5003 ab. nel 2007).
È l’antica Mevania, importante centro agricolo e stradale servito dalla Via Flaminia. Forse patria di Properzio, fu diocesi certamente nel [...] alla metà del 9° secolo. Devastata dalle invasioni barbariche nel 6° sec., decadde perdendo anche la sede vescovile; in età longobarda fece parte del ducato di Spoleto. Distrutta nel 1152 da Federico Barbarossa e ancora nel 1249 dal conte di Aquino ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] Harz e i fiumi Bode e Saale, popoli tributari del re franco Sigeberto I: molti di essi si uniranno, in-fatti, ai Longobardi, il che significa che ad A. non dovette mancare l'appoggio franco. Con un nuovo trattato1 di amicizia e di alleanza con gli ...
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ANSOALDO
Francesco Corvino
Notaio appartenente alla cancelleria del re longobardo Rotari (636-652), visse a Pavia, allora capitale del Regno. Ebbe dal sovrano l'incarico di stendere (ma non di compilare) [...] editto, emanato il 22 nov. 643, che raccoglieva in un corpo le costumanze, o leggi non scritte, della nazione longobarda. Il re Rotari, allo scopo di evitare interpretazioni equivoche delle leggi per errori di trascrizione del testo, stabilì che ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] 60 s.; Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. s., 477-480, 486-489, 491-496, 499; Codice diplomatico longobardo (sec. VIII), II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1934, in Fonti per la storia d'Italia, LXIII, doc. 163, pp. 109 ss ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] 2ª metà del 4° sec. fu elevata a sede vescovile. Fece parte del ducato (poi gastaldato) detto di Bulgaria in età longobarda, e nel 10° sec. divenne capoluogo dell’omonima contea; ma continuò a essere governata dai suoi vescovi finché, ai primi dell ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] , forse, stando ai rari documenti del XII secolo che la riguardano, di origine longobarda, che al pari di altre famiglie dell'aristocrazia longobarda riemerse sulla scena politica in seguito alla scomparsa delle grandi famiglie franche, vittime delle ...
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polittico
Registro (formato da più tavole o fogli) in cui erano descritti i beni fondiari di un proprietario, con l’elenco delle famiglie alle quali ne era affidata la coltivazione e dei diritti da esigere. [...] Già in uso in epoca romana, i p. furono prescritti da papa Gregorio I (m. 604) per i beni della Chiesa, e furono poi utilizzati in età longobarda, carolingia e postcarolingia. ...
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Comune della prov. di Udine (34,7 km2 con 8084 ab. nel 2008). Il centro è posto su un colle, presso l’anfiteatro morenico del Tagliamento, a 252 m s.l.m. Rinomata la lavorazione di carne suina (prosciutto [...] a NO del centro, si trova per la massima parte nel comune di Ragogna.
È attestata in età longobarda, quando fu coinvolta nelle lotte tra i Longobardi e i Bavari. Libero comune per qualche tempo, nel 1036 fu unito da Poppone, patriarca d’Aquileia, al ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...