Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] in pochi tratti, secondo la disponibilità delle cronache: quanto desunto da Paolo Diacono sostiene l’interesse per l’epoca longobarda, in cui, a proposito della conquista franca, Corio inizia a far emergere l’astio nei confronti della nazione ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] G. Albertoni, L'Italia carolingia, Roma 1997, ad ind.; P. Moro, Venezia e l'Occidente nell'Alto Medioevo. Dal confine longobardo al pactum lotariano, in S. Gasparri - G. Levi - P. Moro, Venezia. Itinerari per la storia della città, Bologna 1997, ad ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] -92; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1955², pp. 468-85; G. Brunengo, I primi papi-re e l'ultimo dei re longobardi, Roma 1864, pp. 73-164; H.K. Mann, The Lives of the Popes in the Early Middle Ages, I, 2, London 1902-03, pp. 361 ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] seine Geschichte der Normannen, in Forschungen zur deutschen Geschichte, VIII (1868), pp. 236-243, 281; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Arch. stor. per le prov. napol., XII (1887), pp. 188, 190, 192, 194-199; Id., Il ducato ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] 185-92; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici tra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L'età longobarda, VI, Milano 1968, pp. 3-55; A. Guillou, Régionalisme et indépendance dans l'Empire byzantin au VIIe siècle. L'exemple de l ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] 1299 il B. aveva ottenuto dal re il privilegio di poter dividere alla sua morte in parti uguali, secondo la legge longobarda vigente in Piemonte ma non nel Mezzogiorno, i suoi feudi nel Regno di Sicilia tra i figli Giovannino, Bernabò e Americo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] In essi la produzione storica di argomento medievale, quella in particolare concernente i Longobardi, aveva una posizione di grande rilievo. E proprio a La questione longobarda e la moderna storiografia italiana (1951; ora in Pagine sparse, pp. 11-26 ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] sono altamente significative la fondazione del regno ostrogoto sotto Teodorico il Grande (m. 526) e, più tardi, la discesa dei Longobardi e la costituzione del loro stato (568). A N delle Alpi, la conversione al cattolicesimo romano dei Franchi sotto ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] monumenti, della storia che fece delle città italiane altrettante capitali dove ogni vita sorgeva maledicendo l'unità gotica longobarda e bizantina, io non saprei accettare la parola d'unità senza cadere in tal dedalo di contraddizioni da rimanere ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di A. Fliche-V. Martin, V, Paris 1938, pp. 199 s., 205-08, 411 s.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 381, 390, 413-18, 420, 423, 425, 706.
E. Hoff, Pavia und seine Bischöfe im Mittelalter [...], I, Epoche: età ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...