Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] 89 ss.
G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L'età longobarda, VI, Milano 1968, pp. 45 ss.
C. Leonardi, L'agiografia romana nel secolo IX, in Hagiographie, cultures et sociétés, IVe-XIIe ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] Venetiarum…, Venetiis [1493]) lo esimeva dall'assumere un deciso impegno in questo settore. Il C. si serve della invasione longobarda per spiegare la traslazione della sede e del titolo patriarcale da Aquileia a Grado. Rispetto al Dandolo, che egli ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] il franco Pipino il Breve, iniziò una stretta collaborazione col papato. Nel 754 e nel 756 scese in Italia e sconfisse i Longobardi che furono da lui obbligati a consegnare al papa le città – tra cui la stessa Ravenna – e altri territori che avevano ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] ., Scriptores, XXXI, Berolini 1901 pp. 463-503; m) una breve trattazione sulla venuta, il nome e le leggi dei Longobardi (inc.: "Incipiunt summe legum Longobardorum") (ff. 115c-116b), edita anch'essa dal Waitz, XXX, ibid., Scriptores rerum Langob. et ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] a quella del Manzoni e più vicina al Machiavelli, al Muratori e al Romagnosi, sia nel prospettare il periodo del regno longobardo come periodo di benessere per l'Italia in confronto ai periodi precedenti (p. 174), sia nell'asserire, con ricchezza di ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] un ampio affresco della geografia, storia ed epigrafia dell'antica Venetia terrestre e marittima dall'età preromana all'invasione longobarda; è deplorevole la sommarietà delle citazioni, pur numerose, dalle fonti epigrafiche e letterarie. L'ampia e ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] del marchese di Toscana e del marchese di Spoleto quali difensori del patrimonio di S. Pietro.
A., che viveva a legge longobarda, fondò nell'884 presso Aulla in Lunigiana un monastero in onore di Dio e della Vergine, che prese poi nome dal martire ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] e nell'agiografia. ▭ C. si sposò cinque volte: con la franca Imiltrude, da cui ebbe Pipino il Gobbo (m. 811); con la longobarda Desiderata (Ermengarda) nel 770; poi con la sveva Ildegarda (m. 783), da cui ebbe Carlo, Pipino, Ludovico, Lotario (m. 779 ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] , e della madre di questo Ageltrude, G. tentò di conquistare all'Impero e al Ducato di Spoleto le province longobarde dell'Italia meridionale.
L'inserimento nelle questioni relative alle terre del Sud era ormai tradizionale nella casa di Spoleto, che ...
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PALATINO, Eustazio
Margherita Elena Pomero
PALATINO, Eustazio. – Non si ha alcuna notizia relativa alle vicende biografiche di questo funzionario imperiale, di origine sicuramente non italica, che fu [...] riscossione dei tributi e di amministrazione della giustizia, eccetto i casi di omicidio, secondo la legge longobarda. Tale documento appare assolutamente singolare, sia perché si tratta di concessioni catepanali di privilegi senza alcun riferimento ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...