FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] monumenti, della storia che fece delle città italiane altrettante capitali dove ogni vita sorgeva maledicendo l'unità gotica longobarda e bizantina, io non saprei accettare la parola d'unità senza cadere in tal dedalo di contraddizioni da rimanere ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] di A. Fliche-V. Martin, V, Paris 1938, pp. 199 s., 205-08, 411 s.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 381, 390, 413-18, 420, 423, 425, 706.
E. Hoff, Pavia und seine Bischöfe im Mittelalter [...], I, Epoche: età ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , Histoire de l'Eglise, V, Paris 1938, pp. 199 s., 205-208, 411 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 381, 390, 413-418, 420, 423, 425, 706; E. Hoff, Pavia und seine Bischöfe im Mittelalter…, I ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di storia patria per le Marche, partecipò alle riunioni e scrisse risultati di una ricerca sugli Attoni (gens longobarda, dalla quale deriverebbero i Colocci). Si batté perché le Marche conservassero questo nome e non assumessero quello di ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] era uscito il volume sulle origini dello Stato pontificio, ed in questa mosse ancora una volta a difesa dei "suoi" Longobardi; polemica, che, partita su un piano erudito, divenne molto violenta dopo una risposta del Duchesne. Così il C., nel 1906 ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] médiévale, in Studia Latina Stockholmiensia, V (1958), pp. 56, 58 s., 84 nota 6; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1966, pp. 154 s.; P. Meyvaert, A metrical calendar by Eugenius Vulgarius, in Analecta Bollandiana, LXXXIV (1966 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] demografica verificatasi in età altoimperiale. Il giudizio sull’avvento dei barbari è di segno positivo, e l’arrivo dei Longobardi in Italia nel 568 è considerato, come ha rilevato Arnaldo Marcone (2000, p. 1092), un «nuovo inizio».
Utilizzando il ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] tuttavia dire: 547 o poco dopo, considerando che dalla morte di B. alla distruzione di Montecassino avvenuta per opera dei Longobardi e anteriore, secondo l'opinione prevalente, al 580 (a circa il 577 secondo S. Brechter), si successero quattro abati ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] nel monastero del Corpus Domini fondato dalla madre Paola.
Il testamento di G. disponeva, secondo la consuetudine ereditaria longobarda, la divisione del territorio del Marchesato fra i maschi: al maggiore, Ludovico, andarono il corpo centrale dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] (ariano e crudele) gli parve un buon esempio di principe per lo sforzo di preservare la Chiesa prima dell’arrivo dei Longobardi (vol. VII).
Del resto, al contrario di Sigonio nel De Regno Italiae, e contro le tesi machiavelliane, nei volumi VIII e ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...