L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] 1951.
J. Hubert, Les “cathédrales doubles” et l’histoire de la liturgie, in Atti del I Congresso Internazionale di studi longobardi (Spoleto, 27-30 settembre 1951), Spoleto 1952, pp. 167-76.
K. Kempf, Ecclesia cathedralis eo quod ex duabus ecclesiis ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] vasche battesimali: il caso del battistero di Callisto, del 732 ca., a Cividale (Mus. Cristiano) è raro esempio di età longobarda, dal profondo ascendente paleocristiano, che si presenta in forme più prossime a quelle di una piscina (sormontata da un ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] a.C. Nella piana di Campochiaro, in località Vicenne, si è rinvenuta una consistente necropoli di età longobarda, relativa probabilmente a un nucleo di popolamento bulgaro; sono particolarmente significative otto tombe nelle quali il morto, guerriero ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] s. Colombano che fondò nel 612 l'a. di Bobbio. Alla nascita del monastero diede il suo consenso anche il re longobardo Agilulfo che, sebbene ariano, non ne contrastò la fondazione a opera di un fiero avversario dell'arianesimo; essa godette subito di ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] pietra mostra, nei caratteristici rilievi, stringenti affinità con la produzione dell'Italia settentrionale di età longobarda, quantunque nella scelta del repertorio ornamentale essi palesino formulazioni originali; talvolta è possibile ricostruire ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] urbanistica in Piemonte: Casale, Studi piemontesi 2, 1973, pp. 68-87; A.A. Settia, Un presunto vescovo astigiano di epoca longobarda: s. Evasio di Casale, Rivista di storia della Chiesa in Italia 27, 1973, pp. 437-500; A. Coppo, Testimonianze storico ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] 4° secolo.Mentre l'esistenza di una necropoli cristiana sembra provata da un cippo del 544, all'inizio del regno longobardo L. viene ricordata in riferimento all'incontro di Teodolinda e Agilulfo nel 590 (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 35), mentre ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto il confine del loro regno poche miglia a O della città, sullo Scoltenna-Panaro.Della ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] fino al 21 agosto 603, quando la città fu espugnata dal re Agilulfo e punita con la distruzione. Sotto i Longobardi C. non fu sede di ducato e il ricordo dell'antico municipium, dal punto di vista amministrativo, dovette essere tenuto vivo solo ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] veneto, a cura di A. Rigon, Monselice 1994, pp. 101-172; G.P. Brogiolo, Ricerche archeologiche su Monselice bizantina e longobarda, ibid., pp. 47-64; A. Cadei, Modelli e variazioni federiciane nello schema del castrum, in Friedrich II., a cura di ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...