RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] parte dell'impero romano di Costantinopoli, fu sede amministrativa della prefettura e poi dell'esarcato d'Italia, fino alla conquista longobarda di Astolfo (751). Un nuovo felice periodo di fioritura edilizia si ebbe tra la metà del sec. 10° e gli ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] in età subapostolica, fu dedicata la chiesa episcopale, visibile ancora nel sec. 16° (Della Monaca, 1674, nr. 224). L'occupazione longobarda e le incursioni saracene nel sec. 8° produssero un periodo di decadenza della città, che si vide privata del ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e nel territorio padovano attraverso i secoli, cat., Treviso 1980, pp. 35-44; B. Forlati Tamaro, Padova da Costantino ai Longobardi, in Padova antica. Da comunità paleoveneta a città romano-cristiana, Trieste 1981, pp. 285-299; M. Lucco, Opere d'arte ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1971, pp. 261-310; G. Mörsch, Die Kapitelle der Kathedrale von Matera, RömJKg 13, 1971, pp. 7-28; A. Rusconi, Il ciborio longobardo della Cattedrale di Acerenza, ivi, pp. 423-436; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e in Lucania ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] nei confronti dei Sassoni, anche in Italia molti edifici dei sec. 11° e 12° venivano abitualmente attribuiti all'età dei Longobardi, e spetta a Cordero di S. Quintino il merito di aver avanzato solidi argomenti per stabilire che un monumento come S ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Cirone e poi lungo la via Francigena di monte Bardone, itinerari poi percorsi da pellegrini di tutto l'Occidente. Nella politica longobarda del territorio rientrò anche la fondazione tra il 613 e il 614 del monastero di S. Colombano a Bobbio, nel 720 ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] Deichmann che il S. Salvatore di Spoleto e il Tempietto del Clitunno, ritenuti paleocristiani, siano piuttosto di epoca longobarda (sec. VIII) ma costruiti da orientali sul tipo microasiatico. L'idea è soggetta a revisioni.
Per la singolare basilica ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di culto protetto da un dispositivo murario e forse da una torre d'avvistamento.Di nessi con la cultura padana d'età longobarda parla S. Pietro della Porta, cella del monastero di S. Colombano di Bobbio, nota dall'862, eretta nei pressi di un varco ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] dagli inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di fatto con la fuga del patriarca Paolino a Grado, A. rimase senza autorità costituita e abbandonata a se stessa; infatti non ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] , l'età romana, a cura di A. Broglio, L. Cracco Ruggini, Vicenza 1987, pp. 205-303; A.A. Settia, Vicenza di fronte ai Longobardi e ai Franchi, ivi, II, L'età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 1-24; G. Lorenzoni, Dal paleocristiano al ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...