CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Lusuardi Siena, 1984, p. 514) e le mura a salienti triangolari di Aquileia (Buora, 1988, pp. 343-348).Per l'età longobarda sono rammentate solo la costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671-688), di una porta nelle mura di Pavia (Paolo Diacono ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] fine dell’Impero tornò a essere una fortezza. Devastata da Attila nel 452, fu abbandonata al momento dell’invasione longobarda (568). Agli albori del Mille, divenuta punto di afflusso delle merci dirette in Germania, rinacque; sede del patriarca, era ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse nel Medioevo per la conquista longobarda e le invasioni saracene. Contesa tra Monferrato e Visconti, passata poi ai Gonzaga e quindi disputata tra Francia e ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] , in lotta con re Liutprando, rinunciò (739; 742) alla dignità ducale. Da quel momento il ducato fu strettamente legato al regno longobardo: retto da Astolfo (751-56), con Gisulfo (759-61), insediato a S. da re Desiderio, e con Teodicio (763-73), il ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] delle Scienze di Torino, s. IV, 23, 1971, pp. 45-46, 117, nrr. 712-714, tav. 64; id., Primo contributo all'archeologia longobarda in Toscana. La necropoli, Firenze 1971, pp. 11-13, 16-23, tav. 14; A. Melucco Vaccaro, Mostra dei materiali della Tuscia ...
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Agilulfo, Lamina di
A. Peroni
Lamina di bronzo lavorata a sbalzo con rifiniture a cesello e dorature (cm. 18,9 x 6,7) rinvenuta in Val di Nievole, ora a Firenze (Mus. Naz. del Bargello, inv. nr. 681). [...] una specifica tipologia a lamelle (von Hessen, 1981). La scena raffigurata è una esaltazione della regalità di A., re dei Longobardi dal 591 alla morte (615-616 ca.), identificato al centro dell'iscrizione punzonata "Dmno Agilulf regi". La sua figura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] e a San Mauro.
Bibliografia
B. Forlati Tamaro, s.v. Cividale, in EAA, II, 1959, p. 700.
M. Brozzi, Schede di archeologia longobarda in Italia, I. Friuli, in StMediev, ser. III, 14 (1973), pp. 1134-151.
H.P. L’Orange - H. Torp, s.v. Cividale ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] nel II stile. Oltre a questa scoperta, che cancella l'ipotesi dell'inizio del II stile a. solo dopo l'invasione longobarda del 568, altre evidenze si sono aggiunte dall'area alamanna (le fibule di Anderlecht e da Soest, tomba 106, databili alla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Milano
Marco Sannazaro
Milano
Città dell’Italia settentrionale (lat. Mediolanum), insediamento degli Insubri, sottomessa [...] ristrutturazioni in età tardoantica e un lento degrado nel VI secolo; sui suoi resti si impostò in età longobarda un gruppo di edifici lignei che mantenevano l’orientamento delle strutture precedenti.
Sondaggi e interventi recenti hanno consentito ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Civ. Mus. d'Arte), il re che nel 548 l'aveva scelta come capitale per l'importante posizione strategica. Durante il regno longobardo furono fondati le chiesa di S. Giovanni in Valle, con funzioni di culto ariano, il monastero di S. Maria in Organo e ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...