CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Bognetti, I capitoli 144 e 145 di Rotari ed il rapporto tra Como ed i 'Magistri commacini', in id., L'età longobarda, IV, Milano 1968; L. Gori Montanelli, Il sistema proporzionale dell'interno del duomo di Firenze, in Festschrift Ulrich Middeldorf, a ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] del vescovo Ursicino (562-609), oggi nel duomo, e resti del chiostro, che era collocato a N.Divenuta sede ducale del regno longobardo, pochissimo si conosce circa le arti in questo periodo, ed è prezioso un accenno di Paolo Diacono (m. nel 799 ca ...
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SPAETANTIKE
R. Bianchi Bandinelli
Il termine Spätantike fu introdotto nella letteratura archeologica e storico-artistica quale estensione del termine Spätrömisch, cioè tardo-romano, consueto, alla fine [...] "tarda-antichità" va inclusa tutta l'arte pre-bizantina, d'Occidente e d'Oriente, dalla Tetrarchia di Diocleziano all'invasione longobarda del 568 per l'Occidente e alle invasioni slave della seconda metà del VI sec. per l'Oriente, o addirittura alle ...
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Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] più antica parrocchia di S.), si formò il nucleo di un abitato che durò fino al 591-93, anni dell'invasione longobarda, o, più probabilmente, fino al sec. IX, quando la villa neroniana, forse primitiva sede del cenobio benedettino, divenne a partire ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] Nel VI sec. troviamo che la grande villa era già da tempo abbandonata, perché sul suo sito, già interrato, sorge una necropoli longobarda. Fra i resti del supposto tempio di Dolicheno è stata scoperta una tomba di donna àvara.
Bibl.: E. B. Thomas, in ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] medievali, poiché l'uso di indicare il nome dell'incisore sulla moneta è moderno. È probabile che in epoca longobarda gli incisori fossero gli orafi stessi, esperti nel lavorare i metalli preziosi. Il maestro monetario Abbone, ricordato come "fabbro ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] sulla Storia di Avellino, voll. 4, Napoli 1828-29; F. Scandone, Storia di Avellino dalla origine alla fine della dominazione longobarda, Napoli 1905-Avellino 1947; Chr. Huelsen, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 28, s. v. Abellinum; E. De Ruggiero, Diz ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] principale (halle). Fonti letterarie indicano che i Longobardi durante le migrazioni usavano accampamenti di tende, eremo al cenobio, Milano 1987; G. Cantino Wataghin, Monasteri di età longobarda: spunti per una ricerca, in CARB XXXVI (1989), pp. 73 ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] i confini orientali, intorno a Brunico. Il territorio venne unificato da Carlo Magno con la sottomissione nel 774 del regno longobardo e nel 788 del ducato di Baviera, ma fu nuovamente diviso nell'843: la parte settentrionale, insieme al ducato di ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] dell'Età del Ferro, con una f. a borchia circolare aurea, filigranata e ingemmata di vetri policromi, di età longobarda. A determinare queste variazioni possono concorrere, di tempo in tempo e di luogo in luogo, esigenze funzionali o di praticità ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...