1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] Nord-Ovest (Zamboni 1994, p. 860), o etrusca in Toscana e nelle regioni circostanti (ibid., p. 861) o ancora longobarda nelle aree occupate nell’Alto Medioevo da questa popolazione germanica.A tutto ciò si aggiunga la resistenza, in alcune regioni ...
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Tra le uscite più frequenti dei nomi di famiglia italiani ci sono anche elementi d’origine germanica, che dovremmo meglio chiamare pseudosuffissi. -ardo, per esempio-ardo non rappresenta un originario [...] tali nomi, sia per processi di degrado semantico riguardanti le lingue germaniche (in particolare la civiltà e la cultura longobarda), -ardo è entrato in più larghi àmbiti onomastici, combinandosi con radici latine o già italiane – da cui i cognomi ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] stemmi oggetti che solo apparentemente riguardano il toponimo. Nei casi sopra citati, Gazzaniga viene da gaggio, adattamento della voce longobarda gahagi che vale ‘bosco, pascolo, terreno riservato’ e che ha dato origine anche ai nome di Gazzo-Pd e ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] , Villa.Qualcuno richiede una spiegazione, per esempio Breda con Braida e Brera continuano una voce longobarda che significa ‘campo erboso, prato’; longobardi sono anche Fara e Sala, che indicano rispettivamente l’insediamento della gens e la casa ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] luogo pieno di tigli (da tilietulum, diminutivo di tilietum); Bra (Cuneo) che è un’abbreviazione di braida, voce longobarda per indicare una pianura; Castelmagno (Cuneo) ossia ‘grande castello’; Asiago (Vicenza) da un nome persona + suffisso -acus ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
L'eta longobarda in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Longobardi, divisi tra il regno in Italia settentrionale e i ducati autonomi di Spoleto e Benevento,...
Nella legislazione longobarda, l’oggetto della controprestazione, sia pure simbolica, necessaria per perfezionare i negozi giuridici con carattere di liberalità, non essendo formalmente ammessi se non i negozi onerosi.