GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] di lex tra una generazione e l'altra, perché risulta improbabile per l'epoca un così facile accesso di un longobardo alle carriere ecclesiastiche e cancelleresche più ambite (Bougard, 1989, p. 19 n. 32). La famiglia di G., probabilmente immigrata a ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] dallo stesso figlio primogenito di Arechi II, Romualdo, e incaricata di avviare trattative per una pace tra il principe longobardo ed il sovrano franco. Indotto dalle pressioni del papa e da quelle dei suoi ottimati, Carlo aveva allora respinto ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] . 55-77; G. Montagnani, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, Modena 1838, pp. 1-10; C. Campori, Dei Longobardi nel Modenese e singolarmente di sant'Anselmo, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi ...
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TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] apposte in due documenti di S. Ambrogio del 15 marzo 848 (Chartae latinae Antiquiores..., a cura di M. Maniaci, 2015, pp. 149-155 nn. 39-40) in cui Tadone è suddiacono della Chiesa milanese.
La transazione ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] ad accogliere per breve tempo Melo che, dopo la grave sconfitta di Canne, capì di non poter contare sull'aiuto dei principi longobardi e si recò in Germania per chiedere aiuto direttamente a Enrico II.
L. si era nel frattempo associato al potere nel ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] -312; IV, ibid. 1798, pp. 24 ss., 32 ss., 49 ss., 176 ss., 331 ss., 353 ss.; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Archivio storico per le provincie napoletane, XII (1887), pp. 93-97, 116 s.; F. P. Pugliese, Arechi II principe di ...
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ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, Riccardo I), se ne ignora la data di [...] i beni dell’abbazia cassinese in Apulia.
Il principe di Capua mantenne inoltre una rete di relazioni sia con l’aristocrazia normanna sia con l’antica élite longobarda. Nel 1115 fece una donazione all’abbazia di Sant’Angelo in Formis su richiesta del ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] entrò nel monastero cittadino di S. Benedetto, dove trascorse la giovinezza ricevendo una formazione giuridica ed ecclesiastica e dedicandosi, nel contempo, all’esercizio delle virtù monastiche.
È da escludere ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] succedé il giovane figlio Lamberto, che era stato associato al padre nell'impero dall'aprile 892.
La riconquista delle province longobarde dell'Italia meridionale - che A. cercava di attuare per mezzo di un parente di suo marito, il marchese Guido IV ...
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Federico Ruozzi
RINALDO, vescovo di Nocera. – Nacque in data incerta nella seconda metà del secolo XII; appartenne alla schiatta comitale dei Monaldi (ramo umbro della stirps longobarda insediata nel [...] pp. 131- 160; D. Scortecci, Persistenze e trasformazioni territoriali: i casi di Nocera Umbra e Gualdo Tadino, in I Longobardi dei Ducati di Spoleto e Benevento. Atti del XVI Congresso internazionale di studi sull’alto medioevo (Spoleto-Benevento, 20 ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...