GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] s.; F. Marazzi, L'abbazia di S. Vincenzo al Volturno e i rapporti con le sue proprietà fra VIII e IX secolo, in Longobardia e Longobardi nell'Italia meridionale, Milano 1996, pp. 257, 259, 262, 264 s., 269; Id., S. Vincenzo al Volturno tra VIII e IX ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] 4° secolo.Mentre l'esistenza di una necropoli cristiana sembra provata da un cippo del 544, all'inizio del regno longobardo L. viene ricordata in riferimento all'incontro di Teodolinda e Agilulfo nel 590 (Paolo Diacono, Hist. Lang., III, 35), mentre ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] , Città, vescovi e Papato nella Lombardia dei Comuni, Novara 2001, ad ind.; G. Forzatti Golia, Istituzioni ecclesiastichepavesi dall'età longobarda alla dominazione visconteo-sforzesca, Roma 2002, ad ind.; Bibliotheca sanctorum, VII, col. 1106. ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] 1299 il B. aveva ottenuto dal re il privilegio di poter dividere alla sua morte in parti uguali, secondo la legge longobarda vigente in Piemonte ma non nel Mezzogiorno, i suoi feudi nel Regno di Sicilia tra i figli Giovannino, Bernabò e Americo ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] Die Synoden der Karolingerzeit im Frankenreich und in Italien, München 1989, pp. 346 s., 349-351, 354; V. Lanzani, L'età longobarda (570-774), in Storia religiosa della Lombardia, II, Diocesi di Pavia, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] 735, da Rachi nel 746, e da Astolfo, nel 750 e nel 755.
La conquista franca, che pose fine alla dominazione longobarda, portò a valere nel nuovo regno le leggi dei Carolingi, che prendevano il nome dí capitolari. Anche dei capitolari carolingi furono ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] . parole introdotte dopo il 1600. Per l'italiano abbiamo parecchi criterî che ci permettono di distinguere gli elementi gotici da quelli longobardi e franchi; p. es., l'it. palla col suo p- iniziale (cfr. invece fr. balle) dimostra una sicura origine ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] al X questo piccolo popolo, avvolto nella solitudine, continuò a reggersi prima con le consuetudini, poi secondo la legge longobarda. Un po' alla volta la congregazione si trasformò, si trasformarono i suoi istituti; divenne vico, indi pieve, infine ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] a incavo, e in cui la forma a croce che domina il piatto e le figure a essa legate appaiono come 'longobarde'. Per quanto riguarda la tecnica a smalto, risulta una connessione con il reliquiario a borsa proveniente dalla collegiata di Enger (Berlino ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] storia della penisola5. Basti evocare gli effetti della guerra greco-gotica che divise l’Italia bizantina da quella longobarda: ne rimase una lunga eredità di differenze nelle istituzioni, nelle dottrine e nelle pratiche rituali dell’unica religione ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...