SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] regni dell'Europa Occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, I, ivi 1960, pp. 447-54 (ripubblicato in Id., L'Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 326-31); C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l ...
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MARIANI, Lorenzo Maria
Vanna Arrighi
MARIANI, Lorenzo Maria. – Nacque a Livorno il 7 sett. 1664 da Giovan Battista di Lorenzo e da Virginia Grimaldi.
La famiglia, di origine fiorentina, si era trasferita [...] secoli a confluire diversi gruppi sociali: la nobiltà di origine romana, a suo dire del tutto estinta, quella di origine longobarda o più generalmente imperiale, il «popolo grasso» composto da «una mescolanza di sangue nobile e popolare» e infine la ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] developments in south Italy, Montecassino 1983, pp. 18, 51, 54-58, 60, 72-74, 79, 83, 86-93; V. von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in A. Guillou et al., Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 263, 264 s., 268 s., 312; P ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] a sei per fiati e pianoforte (1961); Partita per quintetto d’archi (1972); cinque sonate per chitarra (1972-80); La longobarda per flauto, oboe e pianoforte (1976); Omaggio a De Falla per chitarra (1976); due sonate per tre chitarre (1977; 1978 ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] con Bottari, Muratori, Maffei, Mazzuchelli, Querini e altri eruditi della sua epoca; si occupò di storia longobarda, epigrafia e topografia del Trentino (preparò, ma non condusse a compimento, un trattato De Tridentinis antiquitatibus), raccolse ...
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SUPINO, Paola
Emma Condello
Nata a Roma il 12 maggio 1942, seconda figlia di Giuseppe e di Lidia Grabher dopo il fratello Adolfo, maggiore di cinque anni. Il padre, funzionario ministeriale, nutriva [...] critiche innovative nella riflessione sul rapporto scrittura/leggibilità nell’alto medioevo, in particolare rispetto alla cultura longobarda (Scrittura e leggibilità in Italia nel secolo X, 1996; Contributo alla storia della lettura: la rinascenza ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. III, p. 967 e S 1970, p. 356)
E. Lippolis
Alcuni sondaggi molto limitati hanno confermato l'importanza dell'insediamento protostorico; la collina [...] nuova cinta muraria costruita con materiale di spoglio e difesa da un ampio edificio quadrangolare, forse una sala longobarda. All'esterno, il paesaggio urbano si ruralizza completamente: alle rovine si sovrappongono poche costruzioni isolate a unico ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] padrone del Friuli. Se poi si considera che già nel 590 - sotto Autari, e in un momento critico per il dominio dei Longobardi in Italia - Gisulfo II si era ribellato al padre Grasulfo I e al suo re, facendo atto di sottomissione all'esarca Romano ...
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SCHIZZI, Folchino
Alberto Cadili
– Nacque a Cremona, presumibilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, da Pasino di Alberto e da Margherita.
Il padre, membro del collegio dei giureconsulti cremonesi, [...] De Angelis Cappabianca - P. Mainoni, Milano 1993, pp. 3-21 (in partic. p. 17); G. Andenna, Le istituzioni ecclesiastiche dall’età longobarda alla fine del XIV secolo, in Storia di Cremona. Il Trecento. Chiesa e cultura (VIII-XIV secolo), a cura di G ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] byzantinischer Zeit, in Klio, XVI (1919), pp. 56 s. nota 6, 59; O.Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardì, Bologna 1941, pp. 413, 417, 419, 422;G. Lucchesi, F., arcivescovo di Ravenna..., in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 560 ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...