TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] 3 aprile. Anni dopo prese le distanze da «quella rivoluzione che io biasimava» (Della civile condizione dei romani vinti dai Longobardi e di altre quistioni storiche. Lettere inedite di Carlo Troya e Cesare Balbo, a cura di E. Mandarini, Napoli 1869 ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] 1967, p. 16; G.P. Bognetti, I rapporti etico-politici fra Oriente e Occidente dal secolo V al secolo VIII, in Id., L’Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46 s.; C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] col tratto…, 1989, p. 91), è tratto dalla Historia Longobardorum di Paolo Diacono. L’Adaloaldo incoronato re dei Longobardi (1845; Lucca, Museo nazionale di Palazzo Mansi), dipinto per il duca Carlo Lodovico, testimonia, secondo Matteo Trenta, «la ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] contro i Bizantini fino al 595. Ma da quest'anno, adoperandosi il papa perché si addivenisse ad una pax generalis fra Longobardi e Bizantini, Ariulfo (che pure nel 592 si era mostrato assai favorevole a una tregua e perfino ad un'aueanza cogli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] furono scoperte le tombe di una donna e di un bambino. La donna, che potrebbe essere identificata con Visegarda, principessa longobarda fidanzata di Teodeberto I (534-548), morta poco dopo il suo arrivo a Colonia, fu sepolta in una camera sepolcrale ...
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MONACO, Michele
Elena Casella D'Agostino
MONACO, Michele. – Figlio di Federico di Monaco e di Diana Florella, nacque a San Prisco tra il dicembre 1574 e l’ottobre 1575 da famiglia modesta ma in grado [...] Chioccarelli e A. Caracciolo, con i quali condivise l’interesse spiccato per le fonti agiografiche di età longobarda. Sostenuto e coadiuvato dalla disponibilità e dalla competenza degli eruditi capuani e soprattutto dalla collaborazione dei due amici ...
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TEATE MARRUCINORUM (v. vol. Il, p. 550, s.v. Chieti)
Chieti sorge su un sistema collinare abitato sin dall'età eneolitica, come documentano i materiali rinvenuti nei grandi lavori di sbancamento condotti [...] prive di corredo, a eccezione di una in cui è stato rinvenuto un pettine in osso di un tipo di tradizione longobarda che fornisce un interessante terminus post quem. Del monumento si perse completamente memoria, e al suo posto, nella storia urbana di ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico di Montecassino (n. [...] , XXIX (1973), 1, p. 126, n. 24; G. Vitolo, L’organizzazione della cura d’anime nell’Italia meridionale longobarda, in Longobardia e longobardi nell’Italia meridionale, a cura di G. Andenna - G. Picasso, Milano 1996, pp. 139 s.; H. Zielinski, Fra ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] .
N. si ripopola tra l'VIII e il IX sec. d.C., prima come munito insediamento di confine della Tuscia longobarda, poi come luogo di rifugio della popolazione costiera minacciata dalle incursioni saracene. Venuta in possesso della Chiesa, fu rifondata ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] dell’impero e l’Africa, mentre una seconda ebbe luogo nella seconda metà del sec. 6° e riguardò l’Italia (longobardi) e la Penisola Balcanica (slavi, avari e bulgari).
Il movimento cominciò verso il 376, quando tribù gotiche, spinte dall’espansione ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...