VITALE
Giacomo Vignodelli
– Nacque nel Regno Italico e presumibilmente in area veneta, nel terzo quarto del secolo IX, da genitori a noi ignoti.
La sua prima attestazione certa è contenuta in un diploma [...] - G.M. Varanini, I, Verona 1989, pp. 1-80 (in partic. pp. 36 s.); Id., Dalla distrettuazione pubblica di età longobarda e carolingia al particolarismo politico di età postcarolingia, ibid., II, pp. 1-85 (in partic. pp. 62-64); J. Grendele, I ...
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SICONE, principe di Benevento
Vito Loré
SICONE, principe di Benevento. – Nato probabilmente nel 772, non ne conosciamo i genitori.
Sicone era di origini sicuramente non beneventane, ma sulla prima fase [...] del Sud, a cura di G. Roma, Roma 2010, pp. 296-298, 310 s.; V. Loré, I gastaldi nella Puglia longobarda, in Bizantini, Longobardi e Arabi in Puglia nell’alto Medioevo. Atti del XX Congresso..., Savelletri di Fasano... 2011, Spoleto 2012, pp. 258, 263 ...
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PRATILLI, Francesco Maria
Maria Gabriella Mansi
PRATILLI, Francesco Maria. – Nacque a Capua il 10 ottobre 1689, ultimo figlio di Francesco Antonio e di Beatrice Imbriani, entrambi patrizi capuani. Il [...] Cristofaro, Memorie di F.M. P. scritte […] nell’anno 1752 (Cod. Vat. 9281, LXXXI), in Archivio storico campano, 1893-94, vol. 2, pp. 696-720; N. Cilento, Il falsario della storia dei Longobardi meridionali: F.M. P. (1689-1763), in Italia meridionale ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] La continuità delle sedi episcopali e l'azione di Roma nel Regno longobardo, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale e i loro 424; G. Cuscito, La politica religiosa della corte longobarda di fronte allo scisma dei Tre Capitoli. L'età ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] costretto alla penitenza.
In ogni caso, la morte di Paolo Afiarta sancì la fine del progetto di alleanza di Roma con il regno longobardo, di cui egli era stato tenace ma sfortunato fautore.
Fonti e Bibl.: O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, secondo di questo nome, regnò insieme col padre Landolfo (I) e con il fratello Atenolfo (III) a partire dal 939. Risale a una data sicuramente [...] I) di Salerno riprese il titolo di patrizio, ma bastò che lo stratega greco lasciasse l'Italia perché i due principi longobardi tornassero all'indipendenza. Nel 959 L. associò a sé e al figlio primogenito Pandolfo (I) l'altro suo figlio Landolfo (III ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] . Dall’alto medioevo all’età comunale, Azzano San Paolo 2004, pp. 264 s.; G. Andenna, Le istituzioni ecclesiastiche dall’età longobarda alla fine del XIV secolo, in Storia di Cremona. Il Trecento. Chiesa e cultura (VIII-XIV secolo), Azzano San Paolo ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] perciò anche il rapporto tra figure e panneggio; processo che giunse alle sue estreme conseguenze in alcune sculture dell'arte longobarda (cfr. i rilievi dell'altare di Pemmo a Cividale), in cui le vesti sono indicate da semplici striature parallele ...
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VALCAMONICA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Romolo PUTELLI
È così detta (dai Camuni, popolo reto-ligure che i Romani debellarono con P. Silio sulla fine del sec. I a. C.) la valle dell'Oglio [...] monti o tra le mura dei castelli più forti, tra i quali primeggiò presto quello di Breno. Vinta la dominazione longobarda, Carlomagno infeudò la Valcamonica ai monaci di Tours; i quali, tuttavia, durando fatica a tenerla soggetta da lungi, cedettero ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] erano J.-A. de Thou e U. Grozio, da cui il G. riprendeva la rivalutazione dei barbari, e in particolare dei Longobardi, visti come signori nazionali, nemici di Roma e di Bisanzio. Tanto il G. era avverso agli Angioini quanto mostrava simpatia per gli ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...