PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] urbano da parte delle varie etnie presenti in città, come documenta nell'820 la fondazione da parte di una famiglia longobarda presso il canale Maggiore - che correva lungo le mura orientali - dell'oratorio di S. Quintino, dotato di case e mulini ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 352-53, 366-73; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 225-30.
B.M. Apollonj Ghetti et al., Esplorazioni sotto la confessione di S. Pietro in Vaticano, Città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] lingua e la cultura latine, le antiche famiglie romane, l’esiguità degli apporti demografici, artistici e architettonici dei Longobardi.
Il confronto tra l’antico e il presente, cifra dell’interpretazione del periodo romano, era un’implicita critica ...
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TABACCO, Giovanni
Giuseppe Sergi
TABACCO, Giovanni. – Di famiglia torinese, nacque il 7 novembre 1914 a Firenze (dove i genitori si trovavano provvisoriamente per lavoro), da Francesco, tipografo, e [...] e centrale e ai temi su cui avrebbe poi conseguito i risultati più ricchi di innovazione: le strutture politiche dai Longobardi ai Comuni, la connessione fra potere e possesso, le dinamiche signorili liberate dai vecchi stereotipi «feudali», gli enti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] Lex Romana Visigothorum, emanata da Alarico II nel 507, che troverà applicazione anche nella Gallia franca e nell’Italia longobarda e sarà per secoli una delle principali fonti di conoscenza del diritto romano in Occidente.
A fronte di questa fortuna ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] ben ventimila scudi), ma il Fuidoro sosteneva già nel '72che lo stesso C. aveva "fatto scrivere molte notizie di mano longobarda, ed in carta affumicata, da un certo farinello ingegnoso… per servirsene a distendere la sua istoria". La vicenda si ...
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NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] di porgere in forma sintetica le vicende della storia della letteratura latina nei sei secoli che vanno dall’età longobarda sino al secolo XIII, antecedente necessario della letteratura nazionale. La ricostruzione era ampia, anche se il proposito di ...
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SCOLASTICA, santa
Amalia Galdi
SCOLASTICA, santa. – Nacque a Norcia, nella Sabina, tra la fine del V e gli inizi del VI secolo.
Questo dato elementare (così come quello della morte, alla metà circa [...] tra Montecassino e Fleury. Tra la seconda metà del VII e i primi anni dell’VIII secolo, dopo la distruzione longobarda di Montecassino (577 circa), un gruppo di persone di Le Mans e Orléans avrebbero traslato i resti di Benedetto e Scolastica ...
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MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] di formazione del diritto consuetudinario locale, che affondava le radici nell’antica tradizione romano-bizantina e in quella longobarda. Altri punti centrali nell’opera sono l’affermazione della dignità cittadina, della sua identità – costruita non ...
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LAZZARINI, Vittorio
Andrea Zannini
Nacque da Giuseppe e Luigia Visinoni il 7 dic. 1866 a Venezia. Avviato dal padre agli studi tecnici, si diplomò presso l'istituto Paolo Sarpi di Venezia, sezione industriale; [...] cui la nascita di Venezia avrebbe avuto luogo in totale indipendenza, e dimostra che - anche dopo la conquista longobarda - la zona lagunare era un "angolo di territorio bizantino" dove il comandante militare della provincia aveva arretrato il ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...